Il 2025 si chiude con un bilancio di luci e ombre per l'Italia. Un anno segnato dal ritorno alla ribalta del caso Garlasco, che ha riacceso polemiche mai sopite sulla giustizia italiana, e dalle proteste pro-Palestina che hanno diviso piazze e opinione pubblica sui limiti della libertà di espressione.
In Vaticano l'avvicendamento tra papa Francesco, scomparso in aprile, e l'arrivo del primo papa statunitense, Leone XIV. Il 2025 è stato anche l'anno della cucina italiana, finalmente riconosciuta patrimonio immateriale dell'umanità dall'Unesco. Un trionfo che celebra tradizione, identità e quella capacità tutta italiana di trasformare il cibo in cultura. Dodici mesi intensi che raccontano un Paese complesso, contraddittorio, ma sempre capace di stupire e di guardare al futuro con resilienza, ripercorriamo i fatti più forti e memorabili.