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Ultimo aggiornamento: 2 mesi fa
Speciale Il conflitto in Medioriente

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La Flotilla rifiuta la proposta di invio di aiuti a Cipro | La Farnesina agli italiani a bordo: "Sconsigliato proseguire" | Trump: "Sentito Netanyahu, vicini a un accordo per Gaza e la pace"

Netanyahu a New York per parlare all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Times: "La Uefa valuta la sospensione di Israele da Mondiali e competizioni europee" 

di Redazione online
25 Set 2025 - 23:18
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Il conflitto in Medioriente è giunto al giorno 720. "Ho parlato con Netanyahu e abbiamo parlato con tutti i leader del Medioriente. Siamo vicini a un accordo su Gaza, forse anche alla pace". Lo ha detto Donald Trump. Benjamin Netanyahu è a New York per parlare all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Gli attivisti della Flotilla hanno comunicato alle autorità italiane di non accettare la proposta ricevuta ieri su una possibile deviazione degli aiuti in direzione Cipro. "Non ci saranno altre soste tecniche per le nostre 50 barche, continueremo diretti fino a Gaza. Siamo consapevoli delle minacce, ma ci rendono solo più uniti", hanno affermato. La Farnesina agli italiani a bordo: "Sconsigliato proseguire". "Israele ha accettato la proposta del governo italiano di scaricare gli aiuti nel porto di Cipro e poi trasferirli a Gaza. La Flotilla ha respinto la proposta italiana, dimostrando che il suo vero scopo è la provocazione e il servizio ad Hamas", ha scritto su X il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar. Poi ha ribadito: "Tel Aviv non permetterà la violazione del legittimo blocco navale". Il discorso di Giorgia Meloni all'Onu: "Israele ha superato il principio di proporzionalità". Intanto, l'Uefa starebbe valutando la sospensione di Israele da tutte le competizioni calcistiche internazionali e una decisione "è attesa la prossima settimana, con la maggioranza dei membri favorevole", si legge sul britannico Times.


 L'amministrazione Trump sta pianificando di nominare l'ex primo ministro britannico Tony Blair a capo dell'amministrazione ad interim della Striscia di Gaza dopo la guerra. Lo riferisce Ynet, ricordando che Blair lavora da tempo dietro le quinte ed è coinvolto con l'inviato speciale di Trump, Steve Witkoff, e il genero del presidente, Jared Kushner, nello sviluppo di idee per la ricostruzione di Gaza. 


"Ho parlato con Netanyahu oggi e abbiamo parlato con tutti i leader del Medioriente. Siamo vicini a un accordo su Gaza, forse anche alla pace". Lo ha detto Donald Trump rispondendo ad alcune domande durante la firma di una serie di ordini esecutivi. 


"No, non lo consentirò". Così Donald Trump ha risposto a chi gli chiedeva se consentirà a Israele di annettere la Cisgiordania. In merito alla guerra a Gaza, il presidente ha poi aggiunto: "È abbastanza. È ora di fermarsi". 


"Il governo italiano ha preso atto del rifiuto della flottiglia di consegnare gli aiuti in un porto neutrale. Ai partecipanti italiani che volessero fermarsi in Grecia e proseguire in modo sicuro per l'Italia o altra destinazione, l'Italia offrirà assistenza ove richiesto". Per chi prosegue il viaggio con la Flottiglia resta valido l'avviso iniziale, cioè che l'iniziativa è sconsigliata. Chi la intraprende si assume in proprio tutti i rischi e sotto la sua personale responsabilità. Lo si legge in un messaggio inviato dalla Farnesina ai partecipanti italiani alla Flotilla per Gaza. 


Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è atterrato a New York, dove è in corso l'80ma Assemblea generale delle Nazioni Unite. Lo riferisce il quotidiano "The Times of Israel", sottolineando che Netanyahu viaggia senza alcuni dei suoi principali consiglieri, tra cui il consigliere per la sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi e il responsabile degli ostaggi Gal Hirsch. Il premier israeliano terrà un discorso domani, venerdi' 26 settembre, e successivamente si recherà a Washington, dove è in programma un incontro con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.


"Israele è ancora pronto a impegnarsi in qualsiasi accordo costruttivo per trasferire gli aiuti" della Global Sumud Flotilla "in modo legale e pacifico". Lo ha riferito su X il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar.


"Israele ha accettato la proposta del governo italiano di scaricare gli aiuti nel porto di Cipro e poi trasferirli a Gaza. La flottiglia ha respinto la proposta italiana, dimostrando che il suo vero scopo è la provocazione e il servizio ad Hamas". Lo scrive su X il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar, ribadendo che "Israele non consentirà alle navi di entrare in una zona di combattimento attiva e non permetterà la violazione di un legittimo blocco navale. Israele è ancora pronto a impegnarsi in qualsiasi accordo costruttivo per trasferire gli aiuti in modo legale e pacifico".


Il presidente palestinese Abu Mazen parlando in videoconferenza all'Assemblea Generale Onu ha "esortato tutti gli Stati che non l'hanno ancora fatto a riconoscere lo Stato di Palestina. Chiediamo di sostenere l'ottenimento da parte della Palestina di un'adesione piena alle Nazioni Unite". Abu Mazen ha ricordato che "abbiamo già riconosciuto l'esistenza di Israele nel 1988 e nel 1993 e continuiamo a riconoscere questo diritto".


"Non ci saranno altre soste tecniche per le nostre 50 barche, continueremo diretti fino a Gaza. Siamo consapevoli delle minacce, ma ci rendono solo più uniti". Così gli attivisti della Global Sumud Flotilla in una conferenza stampa. "Siamo - aggiungono - nel momento più critico, ma dobbiamo essere ottimisti: noi vinceremo perché abbiamo ragione".


La Slovenia ha dichiarato "persona non gradita" il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Lo ha annunciato il governo.


La guerra di Israele a Gaza "sarà ricordato come uno dei capitoli più orribili del XX e del XXI secolo". Lo ha detto il leader dell'Autorità nazionale palestinese Abu Mazen, in videocollegamento all'Assemblea Generale dell'Onu.


"Da due anni quasi la gente palestinese a Gaza sta vivendo un genocidio fatto di uccisioni e fame. Una guerra dove gli occupanti israeliani compiono crimini contro l'umanità, documentati e monitorati".Lo ha detto il leader dell'Autorità nazionale palestinese Abu Mazen, in videocollegamento all'Assemblea Generale dell'Onu dopo che l'amministrazione Trump gli ha negato il visto.


L'esercito israeliano ha dichiarato che 700mila palestinesi sono fuggiti da Gaza City verso il sud della Striscia dalla fine di agosto, mentre l'esercito intensifica l'offensiva aerea e di terra sul centro urbano. Interpellato dall'Afp, l'esercito ha dichiarato che "700mila palestinesi sono stati evacuati" da Gaza City verso il sud dell'enclave. L'agenzia umanitaria delle Nazioni Unite, Ocha, ha dichiarato che da metà agosto sono stati registrati 388.400 movimenti di sfollamento, la maggior parte dei quali da Gaza City.


Le forze israeliane hanno attaccato la capitale yemenita Sanaa: lo riferisce la Tv Al Masirah, gestita dagli Houthi. L'emittente, ripresa dai media ebraici, non ha fornito immediatamente ulteriori dettagli sull'attacco.


Israele "non ci intimidirà. Non fermeremo i nostri sforzi fino a che non si ferma il genocidio. Chiediamo ai governi di fare pressioni per fermare la violenza". Lo ha detto Nkosi Zwelivelile Mandela, nipote del leader sudafricano Nelson, presente nella Global Sumud Flotilla in una conferenza stampa tenuta da rappresentanti della spedizione.


L'Uefa starebbe valutando la sospensione di Israele da tutte le competizioni calcistiche internazionali e una decisione "è attesa la prossima settimana, con la maggioranza dei membri favorevole". Lo scrive il britannico Times. Una eventuale decisione in tal senso chiuderebbe le porte ai prossimi Mondiali e comporterebbe l'esclusione del Maccabi Tel Aviv dall'Europa League.


"Israele non consentirà alle imbarcazioni di entrare in una zona di combattimento attiva e non permetterà alcuna violazione del legittimo blocco navale". Lo dice l'ambasciata d'Israele in Italia riferendosi alla missione della Global Sumud Flotilla.


La delegazione italiana del Global Movement to Gaza, a nome del Comitato direttivo della Global Sumud Flotilla, ha comunicato oggi alle autorità italiane di non accettare la proposta ricevuta ieri su una possibile deviazione degli aiuti in direzione Cipro, per poi farli arrivare a Gaza con il coinvolgimento del patriarcato latino di Gerusalemme. "Ribadiamo che la nostra missione rimane fedele al suo obiettivo originario di rompere l'assedio illegale e consegnare gli aiuti umanitari alla popolazione assediata di Gaza, vittima di genocidio e pulizia etnica", ha affermato la delegazione nella GSF.


Dall'alba, almeno 30 palestinesi sono stati uccisi negli attacchi militari israeliani nella zona centrale e meridionale di Gaza. Lo scrive Al Jazeera. Tra gli 11 morti ad az-Zawayda, dopo la distruzione della loro casa di famiglia, ci sono anche dei bambini.


Un'auto è esplosa e ha preso fuoco su un'importante arteria stradale nel sud di Tel Aviv, ferendo un uomo di 46 anni. I paramedici lo hanno trovato pienamente cosciente con lievi ferite. Lo riporta Times of Israel. La polizia e i vigili del fuoco sono sul posto per intervenire dopo l'esplosione, avvenuta in La Guardia Street, nel quartiere Yad Eliyahu della città. L'uomo ferito è stato trasportato all'ospedale Ichilov di Tel Aviv per ulteriori cure, ha dichiarato il servizio di soccorso Magen David Adom.


La Global Samud Flotilla annuncia su Telegram una "conferenza stampa di emergenza" per allertare la comunità internazionale in merito a "informazioni credibili di intelligence che indicano che è probabile che Israele intensifichi gli attacchi violenti contro la flottiglia entro le prossime 48 ore, utilizzando potenzialmente armi che potrebbero affondare, ferire e/o uccidere i partecipanti". Nella conferenza stampa saranno informati "i giornalisti su queste minacce, presenteranno gli ultimi aggiornamenti situazionali della flottiglia in mare e chiederanno urgentemente che i governi e gli organismi internazionali intervengano e garantiscano il passaggio sicuro della flottiglia". La conferenza stampa, su Zoom, è convocata per le 15 ora italiana.


L'ufficio Bilancio della Casa Bianca sta dando istruzioni alle agenzie federali di preparare piani di licenziamenti di massa in caso di shutdown governativo, prendendo di mira in particolare i dipendenti che lavorano per programmi che non sono legalmente tenuti a proseguire. E' quanto scrive Politico. La direttiva, delineata in una nota dell'Office of Management and Budget, rappresenta una netta rottura rispetto alla gestione da parte del governo degli scenari di shutdown e un'escalation da parte dell'amministrazione in una situazione di stallo con i democratici sui finanziamenti federali. La scadenza del Congresso è il 30 settembre. 


Diversi palestinesi sono stati uccisi e altri feriti in attacchi israeliani dalle prime ore di questa mattina nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania. Lo riporta l'agenzia palestinese Wafa. Ad Al-Zawaida, nella Striscia di Gaza centrale, un attacco ha causato 11 morti e decine di feriti. A Khan Younis, 4 palestinesi sono stati uccisi e altri feriti in un raid aereo. Un altro civile è stato ucciso a Bani Suhaila. Inoltre, secondo fonti locali citate da Wafa, 2 palestinesi sono stati uccisi all'alba dopo che le forze israeliane hanno fatto irruzione nella città di Tammun, a nord della Cisgiordania.


Il capo del governo israeliano Benjamin Netanyahu è partito nella notte alla volta degli Stati Uniti per parlare all'Assemblea Generale dell'Onu a New York e incontrare il presidente Donald Trump alla Casa Bianca. Prima della partenza, Netanyahu ha dichiarato che avrebbe discusso con Trump "della necessità di portare a termine gli obiettivi della guerra: riportare indietro tutti i nostri ostaggi, sconfiggere Hamas ed espandere il cerchio di pace che si è aperto davanti a noi dopo la storica vittoria nell'Operazione Rising Lion e altre vittorie che abbiamo ottenuto", riferendosi alla guerra di 12 giorni di Israele con l'Iran. Netanyahu ha aggiunto che nel suo discorso alle Nazioni Unite intende "denunciare i leader che, invece di condannare gli assassini, vogliono dare loro uno Stato nel cuore della Terra di Israele. Questo non accadrà". 


La Protezione civile nella Striscia di Gaza ha segnalato 11 morti alle prime ore di questa mattina in un attacco israeliano contro un'abitazione che ospitava sfollati nel territorio centrale palestinese. "Undici persone sono state uccise e diverse risultano disperse o ferite dopo un attacco aereo israeliano contro un'abitazione appartenente alla famiglia Abu Dahrouj, che ospitava sfollati a nord di Az Zawaida", nella parte centrale del territorio, ha dichiarato il portavoce della Protezione civile Mahmoud Bassal all'Afp. Secondo i servizi di emergenza, tra le vittime c'erano "diversi bambini".


"All'Assemblea generale delle Nazioni Unite dirò la nostra verità: la verità sui cittadini di Israele, la verità sui nostri soldati e la verità sul nostro Paese. Denuncerò quei leader che, invece di attaccare gli assassini, gli stupratori e i massacratori di bambini, vogliono dare loro uno Stato nel cuore della Terra d'Israele. Questo non accadrà". Lo ha detto - come riporta il Times of Israel - il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla pista dell'aeroporto Ben Gurion, prima di salire sul suo aereo per New York. 

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