Italia, Stati Uniti, Russia e Grecia protagoniste della sorte dell'uomo accusato di aver ucciso Anastasia Trofimova e la figlia Andromeda
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Si preannuncia uno "scontro" diplomatico a 4, Italia, Stati Uniti, Russia, con al centro la Grecia a cui compete decidere sull'estradizione di Francis Kaufmann, alias Rexal Ford. Il 46enne americano, accusato del duplice omicidio di Anastasia Trofimova e della figlia Andromeda, avvenuto a Roma all'interno di Villa Pamphili, parteciperà all'udienza davanti alla Corte d'Appello di Larissa in cui verrà esaminata la richiesta di estradizione avanzata dalle autorità italiane. Un trasferimento a cui l'indagato si è già opposto, per allungare le procedure. I giudici greci hanno circa sessanta giorni di tempo per emettere un provvedimento.
L'uomo, ricorda il Messaggero, vuole essere estradato negli Usa; in questo senso i suoi legali potrebbero far pesare il fatto che la bimba, essendo, a suo dire, sua figlia, ha la doppia cittadinanza: americana e russa, come la madre. E proprio per questo anche Mosca è scesa in campo e ha chiesto alla Procura di Roma informazioni sulle indagini.
Sul piano giuridico, è però l'Italia competente territorialmente visto che Anastasia e Andromeda sono morte a Roma. Nell'interrogatorio in videoconferenza con i pm romani, Kaufmann si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha tenuto a precisare di essere innocente. Sul fronte delle indagini gli inquirenti ritengono però che il 46enne abbia ucciso la compagna e la bimba, Andromeda, nata a Malta durante un parto in casa nelle circa due settimane in cui Kaufmann e Anastasia si erano fermati sull'isola.
La coppia poi aveva trascorso almeno gli ultimi quindici giorni precedenti alla morte della donna dormendo all’interno del parco della Capitale. È quanto emerso dall’analisi delle celle telefoniche e del cellulare dell’uomo ora detenuto in Grecia, in seguito agli accertamenti disposti dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini. Il telefono sarebbe stato poi spento subito dopo la morte di Anastasia, avvenuta tra il 3 e il 4 giugno, e mai più riacceso. Secondo quanto ricostruito l’uomo insieme alla compagna e alla figlia si muovevano tra villa Pamphili e il mercato di San Silverio dove si lavavano e mangiavano.
Tatiana, la madre di Anastasia, ha raccontato di aver ricevuto negli ultimi tempi solo pochi messaggi filtrati da Kaufmann, attraverso il suo telefono. Anastasia non aveva più il cellulare da quando si era trasferita in Italia, usava solo un tablet. In una delle ultime video chiamate aveva anche detto che stavano pensando di andare a vivere in Germania e aveva anche chiesto a sua madre se c’erano dei parenti che potevano ospitarli per qualche giorno.