"Estrema pericolosità dell'uomo"

Villa Pamphili, Kaufmann era stato arrestato 5 volte per violenza domestica e aggressioni | Gip: "L'indagato ha depistato le indagini"

Il 46enne "ha dimostrato elevata capacità criminale", scrive il magistrato nell'ordinanza di custodia cautelare

17 Giu 2025 - 14:43
 © Tgcom24

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Francis Kaufmann, arrestato sull'isola greca di Skiathos e ritenuto il presunto killer della bimba di sei mesi trovata senza vita a 200 metri dal corpo della madre a Villa Pamphili il 7 giugno a Roma, era già stato arrestato cinque volte per violenza domestica e aggressioni. Tra i precedenti penali dell'uomo risulta anche una carcerazione, di quattro mesi, per un'aggressione con arma letale. Questi i dettagli che emergono dall'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Flavia Costantini, riferiti dai colloqui con investigatori dell'Fbi. Ora si attende l'estradizione del 46enne in Italia.

L'ordinanza del gip: "Kaufmann ha depistato le indagini"

 "L'indagato ha dimostrato un'elevata capacità criminale e una pervicace volontà a portare a compimento il suo intento criminoso, avendo perlomeno assistito senza richiedere alcun intervento alla morte della compagna, poi occultandone il corpo e disfacendosi dei vestiti in modo da rendere più difficoltosi sia il ritrovamento del cadavere, sia l'identificazione della donna con il chiaro intento di depistare le indagini". È un passaggio dell'ordinanza del gip di Roma a carico di Kaufmann. Il 46enne al momento è accusato di aver ucciso la neonata, di cui ha dichiarato di essere il padre. Nell'atto il giudice afferma che "non si può escludere, peraltro, che si sia in presenza di un duplice omicidio, essendo ancora in corso gli accertamenti autoptici che potrebbero rivelare che anche la donna sia stata vittima di morte violenta".

E ancora scrive il gip: "L'efferatezza congenita allo strangolamento della bambina, molto probabilmente sua figlia, non lascia adito a dubbi sull'estrema pericolosità dell'uomo. Peraltro, il pericolo concreto di reiterazione dei reati della stessa specie si desume dalle specifiche e particolarmente gravi modalità del fatto, avendo egli dimostrato di non essere in grado di controllare gli impulsi violenti diretti verso soggetti estranei e indifesi, come in particolare una bambina di verosimilmente neanche un anno". Tra l'altro, aggiunge il gip, "la bambina è stata trovata nuda e nascosta all'interno della vegetazione del parco, potendosi così ritenere che l'uomo, dopo aver ucciso la bambina, abbia occultato il corpo, dopo averlo spogliato proprio per eludere qualsiasi coinvolgimento nella vicenda e si sia dato alla fuga, lasciando il territorio nazionale. Tant'è che l'uomo non ha denunciato la scomparsa né della compagna né della bambina".

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