trasferito nel carcere di Rebibbia

Villa Pamphili, Kaufmann estradato: arrivato a Roma aggredisce tutti | Trovato il suo Dna sul sacco che copriva Anastasia

Il sedicente regista, accusato di duplice omicidio, è atterrato a Ciampino poco prima delle 12 e minaccia: "Denuncio tutti"

11 Lug 2025 - 18:40

Francis Kaufmann, il presunto killer di Villa Pamphili, è arrivato a Roma dopo essere stato estradato dalla Grecia. Il volo dell'Aeronautica Militare che lo ha riportato in Italia è atterrato poco prima delle 12 all'aeroporto di Ciampino. Kaufmann ha dato in escandescenze durante il volo e anche all'arrivo. Intanto, sui reperti trovati ed esaminati dalla Polizia scientifica - tra cui il telo nero sotto cui è stato trovato il cadavere di Anastasia Trofimova - è stato isolato un profilo genetico maschile che per metà è riconducibile al sedicente regista. Le tracce genetiche sono state ricostruite attraverso il profilo della figlia Andromeda.

Un rientro complicato, aggrediti gli agenti

 Un viaggio di rientro in Italia complicato quello di Francis Kaufmann. L'uomo avrebbe dato in escandescenze prendendo di mira gli agenti e lamentando di essere stato picchiato e di essere pronto "a denunciare tutti". L'americano è stato trasferito nel reparto protetto di Rebibbia in attesa che il gip fissi l'interrogatorio di garanzia che avverrà la prossima settimana. Nei suoi confronti i pm della Capitale, coordinati dall'aggiunto Giuseppe Cascini, contestano il duplice omicidio volontario.

La deduzione investigativa - In base a quanto emerso dall'attività di analisi degli oggetti rinvenuti a Villa Pamphili, gli investigatori hanno isolato un profilo genetico che per metà è corrispondente a quello della figlia del cittadino americano, arrestato il 13 giugno scorso. "Si tratta di tracce biologiche miste", si legge sul Messaggero, cioè "saliva e sangue". Tramite un percorso deduttivo - cioè comparando il Dna della piccola Andromeda, la bimba di 11 mesi strangolata dal 48enne - gli inquirenti hanno acquisito un elemento probatorio che avvalora la tesi del duplice omicidio.

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In carcere a Rebibbia - Subito dopo l'atterraggio a Ciampino, Kaufmann è stato foto-segnalato e sottoposto al prelievo del Dna, per confermare la paternità con la piccola Andromeda, e poi trasferito nel reparto clinico del carcere di Rebibbia, dopo che in Grecia ha danneggiato la cella dove era detenuto dal 12 giugno. Al suo arrivo gli è stata notificata l'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del tribunale di Roma, con l'accusa di duplice omicidio. Entro cinque giorni sarà fissato l'interrogatorio di garanzia davanti al gip. Kaufmann dovrà nominare un avvocato italiano. In Grecia si era avvalso della facoltà di non rispondere.

Il duplice omicidio - Kaufmann (alias Rexal Ford), 46enne di origine californiana, è sospettato del duplice omicidio della compagna Anastasia Trofimova e della figlia di 11 mesi, Andromeda. I corpi delle due vittime sono stati trovati il 7 giugno all'interno del parco di Villa Pamphili, a circa 200 metri di distanza l'uno dall'altro. Secondo le indagini, la famiglia viveva in condizioni precarie, dormendo in giacigli di fortuna tra il parco e la zona di via Gregorio VII. Si lavavano nelle fontane e sopravvivevano senza fissa dimora.

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