Nuovo grave incidente sulle autostrade piemontesi: dopo la tragedia sulla Torino-Milano, un'auto ha imboccato contromano l’A32 provocando un morto e tre feriti. L’anziano conducente alla guida è in gravi condizioni
Ancora un drammatico episodio di guida contromano sulle autostrade italiane. Nel pomeriggio del 31 luglio, lungo la A32 Torino-Bardonecchia, un'auto ha imboccato la carreggiata in direzione sbagliata finendo per scontrarsi frontalmente con un'altra vettura. Il bilancio è pesante: una donna è morta, tre persone sono rimaste ferite e il traffico è andato in tilt per ore. Il caso si aggiunge alla strage avvenuta appena quattro giorni prima sulla Torino-Milano. Le autorità indagano per chiarire l'esatta dinamica e verificare eventuali criticità nella segnaletica o nei controlli.
Il violento impatto si è verificato poco dopo le 15:00 del 31 luglio, lungo l'autostrada A32 Torino-Bardonecchia, nei pressi dello svincolo di Borgone Susa, in direzione Francia. Un 88enne, alla guida di una Fiat Panda, ha percorso diversi metri contromano prima di scontrarsi frontalmente con un altro veicolo. A perdere la vita è stata l'87enne moglie dell'anziano che viaggiava asseime a lui a bordo del mezzo. Tre i feriti, tra cui il conducente del veicolo contromano, trasportato in elisoccorso al CTO di Torino in condizioni gravi. L'autostrada è stata completamente chiusa tra Borgone e Chianocco, in entrambe le direzioni. La società Sitaf, che gestisce la tratta, ha attivato la viabilità alternativa per diverse ore.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i vigili del fuoco da Susa e Rivalta, il 118 con diverse ambulanze e l'elisoccorso. Gli operatori sanitari hanno prestato le prime cure ai feriti sul posto prima del trasferimento negli ospedali di Torino e Rivoli. Le condizioni del conducente dell'auto contromano risultano critiche. Due altri passeggeri sono stati ricoverati in codice giallo. I rilievi e la ricostruzione dell'accaduto sono stati affidati alla polizia stradale di Susa. Non si esclude l'errore umano, legato all'età del conducente o a una scarsa visibilità della segnaletica.
Gli inquirenti stanno verificando se il veicolo contromano sia entrato dalla rampa sbagliata o se abbia confuso le corsie a causa della segnaletica alterata dai lavori in corso. Alcune testimonianze parlano di cantieri in prossimità dello svincolo di Borgone Susa. Le autorità stanno valutando anche l'opportunità di rafforzare i controlli agli imbocchi autostradali e l'installazione di nuove barriere intelligenti, già sperimentate in alcune tratte ad alto rischio. L'età avanzata del conducente potrebbe aprire inoltre un dibattito sulla necessità di revisioni più frequenti della patente per gli over 80.
La dinamica ha immediatamente riportato alla mente l'incidente avvenuto pochi giorni prima sull'autostrada A4 Torino-Milano, tra Novara Est e Marcallo Mesero. In quell'occasione, il conducente di 82 anni aveva imboccato la carreggiata contromano e percorso 7 chilometri prima di schiantarsi frontalmente contro un Suv. L'impatto aveva causato la morte di quattro persone, tra cui due noti designer di Barbie, Mario Paglino e Gianni Grossi, e due loro amici. L'unica sopravvissuta si trova ancora ricoverata in gravi condizioni a Milano. Un episodio che ha scosso profondamente l'opinione pubblica e ha riacceso i riflettori sui rischi legati alla guida in età avanzata.
Secondo l'Osservatorio Asaps-Sapidata, nei primi sei mesi del 2025 si sono verificati 56 casi documentati di veicoli contromano, di cui 20 su autostrade o superstrade. Gli episodi hanno provocato almeno nove vittime. Un dato che preoccupa, soprattutto in vista del grande esodo estivo e dell'intensificazione del traffico sulle principali arterie stradali italiane. Le statistiche suggeriscono un trend in crescita, con un aumento di casi legati a disattenzione, condizioni psicofisiche compromesse o errori legati a viabilità temporanea nei cantieri.