Bagaglio a mano gratis in aereo, la proposta dell'Ue divide

A Bruxelles si torna a parlare di diritti dei passeggeri. La Commissione Trasporti del Parlamento Europeo ha approvato un pacchetto di modifiche alle regole esistenti. Il percorso però è ancora lungo perché dovrà essere confermato dalla sessione plenaria del Parlamento a luglio. Quello che fa discutere, al momento, è l’abolizione del costo extra per il bagaglio a mano. 

Cosa cambia - Se la proposta diventerà legge, nel prezzo base del biglietto saranno inclusi un piccolo trolley e uno zaino. La modifica principale, quindi, sancisce il diritto di portare a bordo un bagaglio a mano gratuito con dimensioni standard (55x40x20 cm e 7 kg di peso). Tuttavia nel pacchetto sono previste anche altre misure.

Le compagnie dovranno garantire che i minori di 12 anni possano sedere gratuitamente accanto all’adulto che li accompagna. Per quanto riguarda i rimborsi, ai passeggeri si dovrà fornire un modulo precompilato per facilitare le richieste di risarcimento in caso di cancellazione o di ritardo. E con l’acquisto di un biglietto unico - che combina mezzi diversi come treno, aereo e bus - dovrà esserci la stessa protezione in caso di coincidenze perse, incluso il diritto ai pasti o all’alloggio.

Le reazioni - La risposta delle low-cost è stata immediata. Secondo l’associazione di categoria Aicalf "così si faranno lievitare i prezzi per tutti i passeggeri perché il costo del bagaglio verrà incorporato nella tariffa base", ha dichiarato Alessandro Fonti, Presidente di Aicalf.

Un’altra preoccupazione riguarda la capacità limitata delle cappelliere. In media, infatti, c’è spazio per un solo bagaglio a mano ogni due passeggeri e circa il 50% dei viaggiatori sceglie di portare a bordo solo l’articolo personale per usufruire di tariffe più convenienti. "La mancanza di spazio in cabina costringerebbe numerosi passeggeri a imbarcare all’ultimo il bagaglio più grande in stiva”, ha aggiunto Fonti. Il timore di un aumento dei prezzi è condiviso anche dalle associazioni dei consumatori. Per il Codacons, "il business dei supplementi bagagli vale 10 miliardi l’anno. I vettori non vi rinunceranno facilmente e potrebbero rifarsi alzando i prezzi".