Papa Leone XIV, celebrata la prima messa nella Cappella Sistina
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Confermati tutti gli incarichi nella Curia. Domenica per il primo Regina Coeli attesi 150mila fedeli in San Pietro
Dopo l'elezione, si apre il primo giorno da Papa per Robert Prevost con la messa celebrata nella Cappella Sistina alla presenza dei cardinali che lo hanno eletto in Conclave. "Anche oggi non sono pochi i contesti in cui la fede cristiana è ritenuta una cosa assurda, per persone deboli e poco intelligenti; contesti in cui a essa si preferiscono altre sicurezze, come la tecnologia, il denaro, il successo, il potere e il piacere", ha detto Leone XIV nel corso dell'omelia. "Ridurre Gesù a leader carismatico o superuomo è ateismo di fatto". Domenica il Pontefice, che ha provvisoriamente confermato tutti gli incarichi nella Curia Romana, pronuncerà il suo primo Regina Coeli alle 12 dalla Loggia centrale. Sono attesi 150mila fedeli. Tra i riti e gli eventi in calendario, lunedì 12 maggio alle 10, come ormai da tradizione, Papa Prevost incontrerà gli operatori dei media per un'udienza nell'Aula Paolo VI, mentre il 18 maggio ci sarà la messa per l'inizio del Pontificato. In questo caso i fedeli attesi in San Pietro sono 250mila.
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"Per le esequie di Papa Francesco abbiamo calcolato 250mila presenze nell'area di piazza San Pietro, quindi ritengo ragionevole il 18 maggio aspettarci cifre in linea". Lo ha detto il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, al termine del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza. "La macchina è già partita, è un lavoro in progressione" ha aggiungo Giannini.
"Per il Regina Coeli di Papa Leone XIV, in piazza San Pietro prevediamo le stesse presenze (150mila, ndr) che si sono registrate ieri quando è stato eletto il nuovo Pontefice. Domenica ci sarà anche il Giubileo delle bande musicali a cui parteciperanno circa 130 bande musicali per cui erano già state previste 60mila presenze". Così il Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, dopo il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza che si è tenuto oggi pomeriggio in Prefettura a Roma.
"Per la cerimonia di intronizzazione del Pontefice ci aspettiamo una grande presenza di fedeli, ripeteremo il dispositivo di sicurezza delle esequie di Papa Francesco". Lo ha detto il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, al termine del primo Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza dopo l'elezione di Papa Leone XIV. "Saranno oltre 5mila gli appartenenti alle forze dell'ordine impegnate - ha aggiunto - che vedrà un congruo numero di personale specializzato per le scorte e l'ordine pubblico, tiratori scelti, sommozzatori, copertura aerea dell'Aeronautica e attività anti drone".
Il patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I, dovrebbe essere a Roma per la messa di insediamento del Papa domenica 18 maggio. In quell'occasione dovrebbe chiedere a Leone XIV un incontro privato per un invito a Nicea in occasione dei 1.700 anni dal Concilio.
"Sua Santità Leone XIV ha espresso la volontà che i Capi e i Membri delle Istituzioni della Curia Romana, come pure i Segretari, nonché il Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, proseguano, provvisoriamente, nei rispettivi incarichi donec aliter provideatur. Il Santo Padre desidera, infatti, riservarsi un certo tempo per la riflessione, la preghiera e il dialogo, prima di qualunque nomina o conferma definitiva". Lo riferisce una nota della sala stampa della Santa Sede.
E' appena terminata la prima messa di Papa Leone XIV nella Cappella Sistina, concelebrata con tutti i cardinali che hanno applaudito il nuovo Pontefice.
"Anche oggi non mancano poi i contesti in cui Gesù, pur apprezzato come uomo, è ridotto solamente a una specie di leader carismatico o di superuomo, e ciò non solo tra i non credenti, ma anche tra molti battezzati, che finiscono così col vivere, a questo livello, in un ateismo di fatto". Lo ha detto Leone XIV commentando il Vangelo nell'omelia della sua prima messa, concelebrata stamane con i cardinali nella Cappella Sistina.
"Anche oggi non sono pochi i contesti in cui la fede cristiana è ritenuta una cosa assurda, per persone deboli e poco intelligenti; contesti in cui a essa si preferiscono altre sicurezze, come la tecnologia, il denaro, il successo, il potere, il piacere". Lo ha detto Leone XIV commentando il Vangelo nella sua prima messa, concelebrata stamane con i cardinali nella Cappella Sistina. "Si tratta di ambienti in cui non è facile testimoniare e annunciare il Vangelo e dove chi crede è deriso, osteggiato, disprezzato, o al massimo sopportato e compatito", ha aggiunto nell'omelia.
Sono in inglese e spagnolo, la prima e la seconda lettura della messa pro ecclesia, la prima per Papa Leone XIV. Sono le due lingue maggiormente usate nelle messe internazionali in Vaticano ma sono anche le due principali lingue parlate dal Pontefice poliglotta, nato negli Stati Uniti e a lungo missionario in Perù. La lingua della celebrazione, come in tutte le messe solenni, è il latino.
Al via in questi minuti nella Cappella Sistina, in Vaticano, la Missa Pro Ecclesia a Romano Pontefice. La prima celebrata da Papa Leone XIV.
È stato pubblicato, sull'account X dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice il verbale circa l'accettazione del Romano Pontefice e il nome da lui assunto, redatto dal Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, monsignor Diego Giovanni Ravelli, con funzione di notaio. La pergamena è in latino e si distingue in rosso la scritta 'Leonem XIV'.
La Cina si congratula con Leone XIV per l'elezione a pontefice. Lo ha affermato il ministero degli Esteri, nel primo commento ufficiale di Pechino sul nuovo papa.
Associazione patriottica cattolica e Conferenza episcopale in Cina, sostenute dal governo di Pechino e dal Partito comunista, "hanno inviato un messaggio di congratulazioni al nuovo papa Leone XIV per la sua elezione". Lo riporta l'agenzia statale Xinhua in un dispaccio di una sola riga. Cina e Vaticano non hanno legami diplomatici ufficiali, ma a ottobre 2024 hanno prorogato per quattro anni lo storico accordo del 2018 voluto da Papa Francesco sulla nomina congiunta dei vescovi in Cina. I cattolici del Dragone sono divisi tra chiesa clandestina fedele alla Santa Sede e Associazione patriottica cattolica, sotto la supervisione statale.
"Il mondo è disseminato di guerre fra cristiani, devono fermarsi, speriamo che ascoltino questo Papa". Lo ha detto il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, sottolineando che Leone XIV "ha parlato di Dio, ha pregato, c'è un ritorno allo spirito che da credente mi ha impressionato".
Secondo il fratello di Papa Prevost, Leone XIV "sarà un secondo Papa Francesco, penso che seguirà le sue orme lavorando per i meno privilegiati". John Prevost ha sottolineato che il fratello nutre "un profondo sentimento per gli emarginati, per i poveri, per coloro che non sono stati ascoltati". "Penso che il fatto stesso che nel suo cuore, nella sua anima, volesse essere un missionario sia significativo. Non voleva essere vescovo. Non voleva fare il cardinale, ma è quello che gli è stato chiesto di fare, quindi lo ha fatto.
"Leone XIV è un Papa di grande spiritualità. Rafforzerà la fede in Dio in questo mondo secolarizzato". Così il decano del collegio cardinalizio, Giovanni Battista Re, ha commentato l'elezione a Papa di Robert Francis Prevost.