odissea per i passeggeri

Trenitalia: "Forti ritardi sulla Roma-Napoli fino a quattro ore"

Per un guasto a un treno rallentamenti anche sulla Milano-Bologna. L'Intercity Napoli-Frosinone bloccato da un incendio

29 Giu 2025 - 21:59
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Dopo il caos voli, ancora forti disagi per chi ha deciso di mettersi in viaggio. La circolazione dei treni è fortemente rallentata sulla tratta Roma-Napoli per un inconveniente tecnico a un treno di altra Impresa ferroviaria nei pressi di Anagni. Lo rendo noto Trenitalia, gruppo Fs. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono registrare ritardi fino a quattro ore. Treni Alta Velocità e Intercity direttamente coinvolti con un maggior tempo di percorrenza superiore a 60 minuti. Ritardi anche sulla Milano-Bologna per un inconveniente tecnico a un treno a Reggio Emilia AV. I treni Alta Velocità possono avere maggiori tempi di percorrenza.

Ai passeggeri, che avranno diritto al rimborso, sarà consegnato anche un voucher del 100%. Il guasto, però, ha inevitabilmente avuto un forte impatto lungo tutta la linea con i ritardi.

Circolazione rallentata poi sul nodo di Verona

 A causa di un inconveniente tecnico a un treno a Reggio Emilia, la circolazione è rallentata sulla tratta dell'Alta Velocità Milano-Bologna con un maggior tempo di percorrenza fino a 40 minuti. Lo annuncia sempre Trenitalia. Un Milano-Pescara delle 17:30 è stato cancellato tra Reggio Emilia e Bologna. Rallentamenti vengono indicati anche sul nodo di Verona per un "problema tecnico alla linea a Verona Porta Nuova". I treni registrano ritardi che in alcuni casi raggiungono anche i 90 minuti. 

Intercity Napoli-Frosinone bloccato da un incendio

   Un incendio, infine, ha bloccato un Intercity Napoli-Frosinone all'altezza di Caianello, come denunciato dal deputato di Avs, Francesco Emilio Borrelli. "Ci hanno lasciato fermi per oltre un'ora e mezza sotto il sole, senza acqua né assistenza - ha detto una passeggera secondo quanto riferito da Borrelli -. Il treno è stato soppresso senza alcuna comunicazione chiara sulla nostra sorte. Ci è stato detto che un altro convoglio ci avrebbe portato a Venafro, ma era già pienissimo. La gente si è lanciata per entrare, ma non c'era spazio, non si respirava". "Siamo davanti all'ennesima vergogna che colpisce i viaggiatori delle ferrovie italiane - incalza il parlamentare -. Treni soppressi, zero assistenza, caos e panico. I cittadini vengono lasciati soli, trattati senza alcun rispetto. È inaccettabile che il ministro Salvini parli ogni giorno del Ponte sullo Stretto, quando in realtà chi viaggia in treno subisce ogni pesanti disagi". 

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