Traffico aereo bloccato per circa due ore per un rallentamento al sistema di trasmissione dati. Cancellati 17 voli a Orio, una decina a Milano.
Un guasto a un radar dell'Enav ha causato un blocco del traffico aereo nel Nordovest. Secondo l'Associazione Aeroporti Lombardi, è andato in tilt un radar che da Milano gestisce l'Acc (Area Control Center) di tutta l'area nord-occidentale della Penisola, bloccando i voli in partenza e in arrivo in scali di primo piano come Orio al Serio, Linate, Malpensa, Genova e Torino. Il guasto ha determinato il blocco di circa 320 aerei in decollo o in atterraggio. La situazione domenica è tornata alla normalità. "Abbiamo lavorato per far ripristinare il sistema in raccordo con Enav a garanzia della tutela dei passeggeri, ora parte l'indagine per capire le origini dell'avaria e attuare le azioni atte a scongiurare il ripetersi del problema", ha dichiarato il presidente dell'Enac, Pierluigi Di Palma. Enac, ha aggiunto, "ha un ruolo di vigilanza su Enav".
Partenze e atterraggi sono rimasti bloccati per circa due ore. In seguito sono ripartiti i primi voli tra quelli sospesi in precedenza. Dopo questa prima ripartenza, avvenuta intorno alle 22:15, sono stati nuovamente sospesi i decolli e gli atterraggi negli aeroporti di Milano, Bergamo, Genova e Torino. L'instabilità della rete di trasmissione dei dati, nel centro radar milanese dell'Enav, avrebbe imposto un nuovo stop ai voli. A Orio sabato sono stati cancellati 17 voli in partenza mentre altri sono partiti in ritardo quando il problema è stato risolto, mentre 16 voli in arrivo sono stati dirottati su altri scali. Sono stati invece una decina i voli cancellati negli aeroporti milanesi. All'aeroporto di Genova sarebbero stati dirottati o cancellati sei voli.
Enav ha precisato che, presso il Centro di Controllo d'Area di Milano, responsabile della gestione del traffico aereo nell'area nord-occidentale del Paese, si è verificato un rallentamento al sistema di trasmissione dati. Per garantire i più elevati standard di sicurezza operativa, è stato deciso di sospendere temporaneamente le partenze e gli arrivi negli aeroporti interessati.
Quando accade un guasto o un malfunzionamento all'interno del sistema operativo primario della sala radar che gestisce il Nordovest, si passa automaticamente a contare sul sistema secondario. Con però una limitazione delle attività: per normativa europea infatti il sistema secondario non può garantire il 100% dell'operatività, ma massimo il 35%. Il sistema operativo principale è ripartito dopo una mezz'ora circa, ma i disagi e le ripercussioni sui voli hanno riguardato un arco temporale maggiore. Per i voli ancora non decollati, si è ovviamente scelto di restare a terra. Più problematica invece è risultata la gestione dei voli in arrivo. Un volo di Wizzair da Tirana a Orio al Serio è atterrato a Bologna, mentre un aereo Ryanair partito da Amburgo, invece di atterrare in Italia, si è fermato a Memmingen, a circa cento chilometri da Monaco di Baviera.
Nel primo weekend dell'estate si sono dunque registrati disagi per migliaia di viaggiatori, rimasti bloccati negli aeroporti. Gli aerei già in volo sono stati ridiretti verso altre destinazioni, quelli in partenza sono stati fermati. Domenica mattina la situazione è completamente tornata alla normalità, sia a Orio al Serio sia agli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa.
Il guasto ha avuto ripercussioni anche sul traffico aereo nel Centro-Nord Italia, provocando irregolarità operative anche negli scali di Firenze e Pisa, con ritardi e dirottamenti. Lo ha riferito Toscana Aeroporti, la società di gestione dei due scali, pregando i viaggiatori di contattare la propria compagnia aerea per ricevere informazioni. Numerosi passeggeri hanno atteso ore per partire, mentre su Pisa e Firenze giungevano alcuni voli dirottati da Malpensa, Linate e Torino Caselle.