Nella serata di sabato fiaccolata a Santi Cosma e Damiano, paese in provincia di Latina dove viveva Paolo, per ricordarlo
Nell’ultima sera della sua vita, a poche ore dal suono della campanella del nuovo anno scolastico, Paolo Mendico, il 14enne che si è tolto la vita in provincia di Latina, pare a causa del bullismo che subiva, sembrava sereno. Almeno da quanto emerge dalla chat di classe. Con i compagni nessun litigio e nessuna parola di offesa. I ragazzi si scambiano messaggi per decidere i posti in classe il giorno dopo. "Vorrei stare in prima fila, lasciatemi libero uno di quei banchi", è l'ultimo messaggio di Paolo, che viene accolto con un semplice "Ok, va bene". Una situazione di apparente normalità che andrà in frantumi però solo alcune ore dopo, quando il 14enne si toglie la vita.
Rimandato in matematica, dopo un'estate di studio, il 14enne era riuscito a recuperare ed era infine stato promosso con un 7. Eppure nonostante questo successo con la madre Simonetta era stato chiaro: "Ricomincia la scuola, è finita la libertà, non ci voglio più andare". E proprio in vista della ripresa delle lezioni, Paolo si era tagliato i capelli per evitare le prese in giro dei ragazzi, quattro in particolare, i cui nomi sono già stati fatti ai magistrati.
La sera del 10 settembre dopo la chat con i compagni e la cena in famiglia, Paolo sale in camera e si toglie la vita. La Procura di Cassino ora indaga per istigazione o aiuto al suicidio. Sono stati sequestrati il cellulare e i dispositivi elettronici che usava per giocare e navigare: un commento sbagliato, un’offesa online potrebbero aver acceso la miccia.
Per la serata di sabato è programmata una fiaccolata a Santi Cosma e Damiano per ricordare Paolo. L'iniziativa, nata dal basso, è rimbalzata sui social ed è un modo attraverso cui la comunità locale vuole dimostrare la sua vicinanza alla famiglia e che il territorio non è indifferente ai drammi che colpiscono i suoi giovani. Ad intervenire sarà anche l'arcivescovo di Gaeta, mons. Luigi Vari. Dall'area antistante la caserma dei carabinieri, un corteo sfilerà lungo le strade del paese fino a raggiungere il santuario di Santi Cosma e Damiano.