Secondo gli investigatori, la Bmw che ha travolto la macchina su cui viaggiavano la vittima, Beatrice Bellucci, e la sua amica, ferita gravemente, stava partecipando a una gara clandestina
I filmati di oltre venti telecamere potrebbero raccontare la verità di quanto avvenuto venerdì sera a Roma, dove una ragazza di 20 anni, Beatrice Bellucci, è morta dopo che l'auto su cui viaggiava in compagnia di una amica è stata speronata da una Bmw - che correva a velocità altissima - andando a stamparsi contro un albero su via Cristoforo Colombo. Le verifiche della Polizia locale puntano ad accertare se l'auto guidata dal 22enne Andrea Girimonte, ora indagato dalla Procura per omicidio stradale, stesse effettuando una corsa con un altro mezzo, un folle duello nel traffico del venerdì sera sull'arteria stradale che collega la Capitale con Ostia, il quartiere che affaccia sul mare.
Al momento gli investigatori circoscrivono l'evento alle due auto coinvolte ma dall'ascolto di testimoni emergerebbe la presenza di almeno un'altra auto, che si è data poi alla fuga dopo il tragico scontro. Gli inquirenti, in questo ambito, stanno analizzando i telefoni cellulari dei due ragazzi che erano a bordo della Bmw. Il 22enne resta ricoverato in prognosi riservata per le ferite riportate. I test sull'uso di droga o alcol hanno dato esito negativo, stesso risultato di quelli effettuati alla ragazza che era alla guida della Mini Minor dove si trovava Bellucci.
Sentito dagli inquirenti l'amico dell'indagato nega che stessero effettuando una corsa con altre auto ma la risposta definitiva arriverà dai video. La Procura ha disposto una attività di analisi ad ampio raggio, non solo circoscritta al quadrante dove è avvenuto l'impatto, all'altezza di via dei Navigatori, a poca distanza dalla sede della Regione Lazio. I due ragazzi si erano mossi da Anzio, centro del litorale laziale, in direzione del centro della Capitale e avevano imboccato con ogni probabilità la Colombo dalla strada Pontina. In sostanza circa una decina chilometri dal luogo dello schianto. Se dovesse essere accertata la presenza di altre auto nel procedimento potrebbe scattare anche l'accusa prevista all'articolo 9 ter del codice della strada che vieta di "gareggiare con veicoli a motore" che prevede pene dai sei ai dieci anni.
I pm hanno affidato l'incarico per effettuare l'autopsia sul corpo della giovane vittima mentre restano stabili seppure gravi le condizioni dell'amica di Beatrice. La ragazza, che quella sera era diretta con Bellucci a un evento in zona Colosseo, è stata sottoposta a un intervento all'ospedale San Camillo per la riduzione di numerose fratture e all'asportazione della milza.
Intanto anche a Viterbo si indaga su una possibile gara tra auto in relazione a quanto avvenuto la notte tra sabato e domenica a Vetralla. Alcuni giovani sono rimasti feriti in uno scontro da due auto avvenuto intorno alle 22.00 sulla Cassia Sud. I più gravi sono stati portati all'ospedale Santa Rosa di Viterbo. Le loro condizioni non sarebbero serie.