MONTALTO DI CASTRO

Morto in una buca in spiaggia, ipotesi malore durante il gioco

L'autopsia dovrà chiarire se il 17enne abbia perso i sensi prima del crollo. Possibile nei prossimi giorni un incontro tra il procuratore di Civitavecchia e il padre indagato

15 Lug 2025 - 08:09
 © Ansa

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Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti per la morte del 17enne in spiaggia a Montalto di Castro, nel Viterbese, c'è anche quella di un malore avuto dal ragazzo mentre stava scavando la buca, che si è poi trasformata in una trappola mortale. "Vogliamo capire umanamente e tecnicamente se Riccardo ha avuto un malore prima di morire", ha detto il procuratore capo di Civitavecchia, Alberto Liguori, che nei prossimi giorni dovrebbe incontrare il papà del giovane. Ora l'autopsia dovrà chiarire se il ragazzo abbia perso i sensi prima del crollo della sabbia.

Padre indagato - Nelle scorse ore al padre di Riccardo è stata notificata l'iscrizione nel registro degli indagati con l'ipotesi di omicidio colposo. Un atto dovuto. La formalizzazione dell'accusa è legata a una serie di attività che l'ufficio giudiziario deve disporre come da prassi, a cominciare dall'autopsia sul corpo del ragazzo. Tuttavia, spiega il procuratore Liguori all'Ansa, in questo caso "la dinamica è chiara. Adesso è importante capire il come" sia potuto accadere. "Aveva patologie pregresse? Ha avuto un malore?", si chiede Liguori. Domande obbligatorie "anche per permettere ai genitori, fin dove è possibile, di farsi una regione sull'accaduto, poi sulle eventuali responsabilità, se ce ne sono, vedremo di trattarle come giusto che sia". "D'altronde - ha concluso il procuratore - la pena naturale purtroppo è già in fase di espiazione; quella legale se necessita vedremo di gestirla nella maniera più umana possibile".

Il racconto del padre - Il padre del 17enne ha smentito che al momento della tragedia stesse dormendo sul lettino: "Io tenevo" Riccardo e i suoi due fratellini "a portata di vista, a due-tre metri. Stavano scavando una buca per gioco, e poi Riccardo era alto un metro e 75, la buca era un metro e 50, con la testa veniva fuori. E invece non lo so se è stato il caldo, la fatica, a un certo punto dev'essersi accasciato. E non ha avuto neanche il tempo di gridare. Perché non ha gridato? Perché non l'ho sentito?".

Cosa è successo - In base a quanto ricostruito dagli inquirenti, il 17enne era appena arrivato in quel campeggio di Montalto di Castro, località di villeggiatura del Viterbese, quando per un tragico gioco ha trovato la morte. Nel primo pomeriggio di giovedì 10 luglio si è allontanato dai genitori per andare a giocare con i fratellini di 5 e 8 anni, che poi hanno fatto ritorno al campeggio. La madre era intenta a lavare i piatti, il padre si era concesso un po' di riposo su una sdraio. Una giornata di relax che però si è trasformata in tragedia: Riccardo è rimasto sepolto sotto chili di sabbia di una buca di oltre un metro e mezzo, scavata nel corso del pomeriggio a poca distanza dal mare. Ora la parola passa al medico legale: i risultati della consulenza dovranno accertare se Riccardo abbia avuto un malore o se semplicemente si è trattato di un incidente.

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