SULLA SPIAGGIA DI MONTALTO

Morto sepolto sotto la sabbia, il racconto del padre: "Non ha gridato, ero a due metri e non mi sono accorto di nulla"

Il genitore smentisce la versione secondo cui, al momento della tragedia, stesse dormendo sul lettino: "Tenevo Riccardo a portata di vista"

12 Lug 2025 - 08:27
 © Ansa

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Il padre di Riccardo Boni, il 17enne morto sepolto in una buca in spiaggia scavata insieme ai fratellini, smentisce che al momento della tragedia stesse dormendo sul lettino: "Io li tenevo a portata di vista, a due-tre metri. Stavano scavando una buca per gioco e poi Riccardo era alto un metro e 75, la buca era un metro e 50, con la testa veniva fuori. E invece non lo so se è stato il caldo, la fatica, a un certo punto dev'essersi accasciato. E non ha avuto neanche il tempo di gridare. Perché non ha gridato? Perché non l'ho sentito?".

La ricostruzione - A riportare la testimonianza del padre è il Corriere della Sera. Secondo le prime ricostruzioni, i fratellini di Riccardo, dopo averlo aiutato a scavare la buca sulla spiaggia di Montalto di Castro (Viterbo), avrebbero deciso di andare a giocare altrove. Il 17enne, invece, ha continuato a scavare, forse con l'intento di creare una piccola galleria sotto la sabbia per entrare in un punto e uscire da un altro. Poi la tragedia: quando Riccardo ha cominciato a scavare in orizzontale, la sabbia avrebbe ceduto travolgendolo. In quel momento il 17enne era sdraiato, e questo gli avrebbe impedito di fatto di rialzarsi. La buca, per effetto del crollo, si sarebbe richiusa su sé stessa, come un sarcofago naturale. Per questo il 17enne non avrebbe avuto nemmeno il tempo di chiedere aiuto.

Il ritrovamento - Come riporta il Corriere, il padre sul momento non si sarebbe accorto di nulla. Poi, non vedendo più suo figlio in giro per la spiaggia, ha cominciato a chiamarlo, pensando che avesse raggiunto i fratellini. Nessuna risposta per 40, lunghi, minuti. A spiegare quanto successo sarebbe stato il fratellino di 5 anni, che avrebbe più volte ripetuto: "Riccardo è sotto la sabbia". È stato proprio lui a condurre i soccorritori nel luogo dove il fratello maggiore stava giocando. Solo dopo il macabro ritrovamento, si è capito che il piccolo era stato l'unico testimone della tragedia.

La reazione degli amici - Il corpo di Riccardo è stato portato al cimitero di Montalto, in attesa delle disposizioni della Procura di Civitavecchia, che ha aperto un fascicolo. "Chi ama Bonni sta cercando di capire come sia possibile continuare a respirare con questo vuoto dentro", è la reazione di un'amica del 17enne raccolta dal Messaggero. "Stiamo leggendo tanti commenti ironici, battute sciocche su questa tragedia: ogni derisione sulla morte del nostro Riccardo è un colpo inferto a chi lo ha amato, e lo ama ancora. Una mancanza di umanità e di maturità che lascia senza fiato". Le fa eco un altro amico di Riccardo: "Una morte assurda. Di certo stava giocando con i suoi fratellini a cui lui era legatissimo: Bonni lascia un vuoto incolmabile. Era sempre allegro, sorridente e pieno di iniziativa. Una mentre brillante, un ragazzo sempre positivo, il collante nella nostra comitiva. Non riusciamo a capire come sia possibile morire in questo modo assurdo e ingiusto". E aggiunge: "Adesso stiamo organizzando un'iniziativa per ricordarlo e per far sentire la nostra vicinanza ai genitori e ai fratelli. Un momento drammatico in cui vogliamo dimostrare la nostra vicinanza alla famiglia rispettando il loro dolore. Noi abbiamo perso un amico, una persona speciale. Il nostro Bonni non verrà dimenticato, il suo ricordo ci accompagnerà".

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