ERA SCOMPARSA DA PRATO

Montecatini, trovato il cadavere di una donna: è quello di Denisa | È stata decapitata?

Un 32enne è stato fermato con l'accusa di omicidio nelle indagini sulla escort, scomparsa da Prato il 15 maggio. Il corpo della donna era nei pressi di un casolare abbandonato, nascosto tra i rovi

04 Giu 2025 - 23:54

È stato trovato a Montecatini Terme (Pistoia) il corpo di Denisa Maria Adas, la 30enne romena scomparsa da Prato tra il 15 e il 16 maggio. Il cadavere era nei pressi di un casolare abbandonato, nascosto tra i rovi. Secondo quanto riporta Il Tirreno, la donna sarebbe stata decapitata. La Procura di Prato ha fatto un sopralluogo con i carabinieri e ha emesso un fermo per indiziato di delitto nei confronti di un romeno di 32 anni, residente a Monsummano Terme (Pistoia): le accuse per lui sono omicidio e soppressione di cadavere. Decisive per l'individuazione dell'uomo sono state le immagini delle telecamere, oltre ai tabulati telefonici e ai tracciati del positioning sulla Golf del 32enne.  

Chi ha ucciso la donna avrebbe sperato di nascondere ogni traccia e contava sul fatto che, a poco a poco, del cadavere di Denisa non restasse niente. Ma il killer avrebbe commesso numerosi passi falsi. La riaccensione del telefonino della vittima la notte della scomparsa per alcuni minuti è stato infatti sufficiente a uno scambio di traffico di dati con almeno altri due dispositivi. Una circostanza ha permesso agli inquirenti di localizzare le celle telefoniche nella zona di Montecatini. I tragitti fatti per arrivare al casolare sono stati trappole involontarie per il killer: anche se è una zona isolata della campagna e lo stabile rurale è abbandonato, le strade per arrivarci sono vigilate da telecamere, in un contesto anche sensibile per la presenza di vari fenomeni criminali.

Disposti autopsia e interrogatorio dell'indagato

 Nei prossimi giorni si procederà con l'esame autoptico del cadavere nelle strutture sanitarie di competenza.  Le indagini dovranno ora stabilire se Denisa sia stata uccisa subito o sia rimasta sequestrata giorni prima di morire. Andrà anche accertato se l'unico fermato, il connazionale 32enne, sia anche l'unico autore dell'omicidio o se abbia agito con altri. È stato inoltre disposto l'interrogatorio dell'indagato, che potrà decidere se rendere le sue dichiarazioni. 

La scomparsa da Prato

 La donna era arrivata a Prato da Roma, dove viveva. Nella città toscana doveva incontrare alcuni clienti. Nella capitale abitava nel quartiere di Torpignattara con la madre e lavorava come escort: aveva un account a pagamento su un sito di incontri dove si faceva chiamare Alexandra.

La madre di Denisa e l'avvocato

  Già poco tempo dopo la scomparsa, anche per le testimonianze di alcune sue amiche, era emerso il possibile coinvolgimento di suoi connazionali e si era parlato di minacce molto violente fino ad ipotizzare l'omicidio. Nella vicenda si era inserita anche la figura di un avvocato, un legale che avrebbe in passato curato interessi della famiglia e che avrebbe contattato la madre di Denisa per consigliarla su come agire per ritrovare la figlia. Questa conversazione con l'avvocato è stata però però omessa dalla madre agli inquirenti, che per questo l'hanno iscritta nel registro degli indagati per false informazioni al pm. Anche l'avvocato è stato iscritto, con l'accusa però di sequestro di persona. 

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