Il racconto

Liliana Resinovich, Claudio Sterpin: "Non ci siamo mai persi di vista in 40 anni"

A "Morning News" il racconto dell'amico speciale di Lilly

08 Lug 2025 - 12:35
 © Da video

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L'8 luglio alle 15 ci sarà l'incidente probatorio per l'omicidio di Liliana Resinovich, la 63enne trovata morta il 5 gennaio 2022 in un boschetto a Trieste. In attesa dell'udienza, a "Morning News" Claudio Sterpin, amico speciale di Lilly, parla del suo rapporto con la vittima.

Il racconto di Sterpin

 "Io penso sempre a Liliana e soprattutto a come sarebbe potuta essere la vita con lei vicino. È inumano non pensare", confessa ai microfoni del programma di Canale 5 Claudio Sterpin. E aggiunge: "Non siamo mai stati al mare insieme, ma è venuta almeno un paio di volte al primo dell'anno per fare il tuffo di Capodanno. È venuta con Sebastiano uno o due anni prima della scomparsa. Io ricordo, probabilmente nell'ultima occasione, che ho preparato tre calici di moscato per tutti e due. Lei 'ha preso, mentre lui ha detto che non beve. Con questa scusa non ha bevuto, ma avrà filmato tutto".

"Il nostro rapporto intimo si è protratto per anni, con un po' di tira e molla. Nel frattempo, infatti, io mi sono risposato, lei ha trovato Sebastiano. Ci telefonavamo continuamente da ufficio a ufficio, per dire. Talvolta ci trovavamo, appena finito di lavorare, a prendere un caffè. Insomma, il contatto non si è mai interrotto", spiega l'amico speciale di Liliana. E precisa: "Lo dirò in eterno: in quarant'anni noi non ci siamo mai persi di vista, che vuol dire qualcosa. Lei è sempre presente, ora spero di sapere la verità".

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