Speciale Il delitto di Garlasco
LA PROVA

Garlasco, i negativi delle foto di Marco Poggi in montagna il giorno del delitto

In studio l'appello di Nuzzi contro le fake news: "Non credo che i genitori di Chiara si umilieranno ancora a inseguire tutte queste brutte cose" commenta a "Quarto Grado" 

04 Lug 2025 - 23:00
 © Da video

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Basta fake news e diffamazioni sul delitto di Garlasco. È l'appello sollevato a "Quarto Grado" dal conduttore Gianluigi Nuzzi e dai tre avvocati Massimo Lovati, difensore di Andrea Sempio, Giada Bocellari, che difende Alberto Stasi e Gian Luigi Tizzoni, il quale assiste la famiglia Poggi, per la prima volta insieme in uno studio televisivo.

Durante l'appuntamento in onda venerdì 4 luglio, la trasmissione di Retequattro è tornata sul delitto di Chiara Poggi, la 26enne di Garlasco uccisa il 13 agosto 2007. Come raccontato proprio in trasmissione, sui social è emerso dello scetticismo sulla posizione di Marco Poggi, il fratello della vittima.

Così, di fronte a chi sospetta che gli scatti che ritraggono il ragazzo in un canalone del Trentino nel giorno del delitto siano stati ritoccati e che il ragazzo non fosse davvero impegnato in un'escursione col padre, Gianluigi Nuzzi mostra i negativi della macchina fotografica analogica.

"Mi vergogno da cittadino italiano ad aprire questa busta: ci sono i negativi delle fotografie fatte dai Poggi, tra i quali ci sono anche i negativi delle fotografie, evidentemente del giorno della montagna, di Marco - ha dichiarato il conduttore del programma, mostrando gli stessi negativi -. E ho un certo imbarazzo perché non credo che i genitori di Chiara si umilieranno ancora a inseguire tutte queste ca##@te, queste brutte cose. Non si umilieranno più a dover dimostrare che il figlio non aveva lasciato la montagna ed era andato a Milano".

Le parole di Nuzzi hanno fatto eco all'appello proprio contro le fake news condiviso dai tre avvocati ospiti in studio.

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