LA DENUNCIA

Lidi ferraresi, i maranza devastano le spiagge: la denuncia del titolare di uno degli stabilimenti balneari

Sandro Barillari, Vascello Beach: "Faccio le ronde notturne per proteggere la mia struttura. Quei teppisti, tutti minorenni, arrivano armati di coltelli e tirapugni e costruiscono piramidi con i lettini per saltarci sopra. Sradicano gli ombrelloni e lasciano bottiglie dovunque"

07 Lug 2025 - 16:50
 © Ansa

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Si accaniscono in particolare sui lidi ferraresi, dove devastano i bagni sfasciando i lettini e rubando gli ombrelloni. Sono i "maranza", ragazzi spesso minorenni, italiani o stranieri, che arrivano in spiaggia nella notte, danneggiano i lidi, costruiscono piramidi con i lettini per saltarci sopra sfondando quelli alla base. E a pagare il conto sono i proprietari dei lidi, che si ritrovano con gli stabilimenti danneggiati dai teppisti notturni.

"Lettini devastati e ombrelloni sradicati dai maranza"

 A denunciare una situazione preoccupante che va avanti da anni è Sandro Barillari, titolare del bagno Vascello Beach a Lido degli Estensi, che al "Resto del Carlino" racconta il suo calvario quotidiano. "Quei ragazzini devastano ogni cosa - spiega -. A volte riesco a sorprenderli mentre costruiscono le piramidi con i miei lettini, saltandoci sopra. L'alba è il momento in cui quei teppisti si scatenano". E infatti, dopo aver lavorato con i clienti, Barillari comincia il suo "turno di notte" in cui fa la ronda intorno allo stabilimento per cercare di dissuadere i "maranza", che arrivano spesso in treno da città e paesi vicini, o in auto con un passaggio dagli amici maggiorenni. 

Vandali e danni

 Chiarisce che il suo stabilimento è il più colpito perché è proprio a fianco della spiaggia libera. E aggiunge: "Dal Lido di Spina, dove sono concentrati i locali, i ragazzini, a fine serata, arrivano alla spiaggia libera. Qui c'è anche il mio bagno e sono dolori. L'anno scorso mi hanno rubato lettini e ombrelloni: 9mila euro di danni, l’assicurazione ne ha rimborsati a malapena 5mila. L'unica soluzione è noleggiarli, cosa che ho fatto quest'anno". 

Cappuccio sul volto e tirapugni in tasca

 Barillari descrive così i teppistelli delle spiagge: cappucci calati sul volto, tirapugni, coltello. "Io faccio le ronde notturne - riprende - e nel weekend ho un guardiano. Loro sfasciano i lettini, sradicano gli ombrelloni, lasciano vetri di bottiglie rotte. Ho saputo che hanno aggredito il guardiano di un altro stabilimento. Molti dei miei colleghi dormono nei loro bagni per cercare di fermare i vandali". Poi, racconta un episodio: "Una notte ho dato un calcio alla base della piramide di lettini. I ragazzini in cima sono caduti e io ne ho afferrato uno. Non ci sono andato leggero. Il padre dopo quindici giorni è venuto da me per denunciarmi. Alla mia domanda, perché così tardi, ha risposto che era andato in vacanza in Sardegna, lasciando a casa il ragazzino. L'ho minacciato io di denunciarlo per abbandono di minore, e lui se n'è andato". 

Sicurezza contro i teppisti

 La situazione sta diventando sempre più esplosiva. E adesso, il consigliere regionale FdI Fausto Gianella propone un servizio di guardie di sicurezza, invitando l'amministrazione comunale a intervenire subito per fermare l'emergenza. 

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