Tensione in carcere

Duplice omicidio di Villa Pamphili, Kaufmann aggredisce gli agenti in carcere

Il cittadino americano, accusato dell’uccisione della compagna e della figlia, ha colpito alcuni agenti della polizia penitenziaria nel carcere di Rebibbia

09 Nov 2025 - 23:31
 © Tgcom24

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Nuovo episodio di tensione nel carcere romano di Rebibbia. Francis Kaufmann, cittadino statunitense accusato del duplice omicidio di Villa Pamphili, ha aggredito alcuni agenti della polizia penitenziaria. Secondo quanto comunicato dal sindacato Osapp, l'uomo avrebbe dato in escandescenze al termine dell'ora d'aria, rifiutandosi di rientrare in cella e colpendo più volte il personale intervenuto. Solo il pronto intervento degli agenti, coadiuvati dal personale sanitario, ha permesso di riportare la situazione alla calma dopo momenti di forte tensione. Alcuni operatori hanno riportato ferite e contusioni giudicate guaribili in pochi giorni.

La ricostruzione dell'aggressione a Rebibbia

 L'episodio si è verificato nel pomeriggio all'interno del reparto in cui Kaufmann è detenuto dal luglio scorso. Secondo la ricostruzione, il trentenne americano avrebbe iniziato a urlare frasi minacciose contro il personale di sorveglianza, rifiutando di seguire le disposizioni degli agenti. Dopo vari tentativi di mediazione, la situazione è degenerata in uno scontro fisico. L'intervento coordinato della polizia penitenziaria ha evitato che l'episodio avesse conseguenze più gravi, riportando l'uomo in cella dopo alcuni minuti di concitazione. Kaufmann non è nuovo a mostrarsi in episodi eclatanti: in carcere aveva già dato in escandescenze pretendendo di decidere lui l'ora d'aria.

I precedenti comportamenti violenti di Kaufmann

 Non è la prima volta che Francis Kaufmann manifesta atteggiamenti aggressivi verso le autorità. Già durante la detenzione in Grecia, nel carcere di Larissa, l'uomo aveva mostrato segni di instabilità e violenza, arrivando a danneggiare la cella in cui era rinchiuso. Anche durante il trasferimento in Italia, dopo l'arresto sull'isola di Skiathos, avrebbe manifestato comportamenti ostili nei confronti degli agenti di scorta. Secondo il gip, Kaufmann aveva depistato le indagini dopo cinque arresti per violenza domestica e aggressioni.

Il quadro giudiziario e la richiesta di giudizio immediato

 Kaufmann è accusato di duplice omicidio volontario aggravato e di occultamento di cadavere per la morte della compagna Anastasia Trofimova e della figlia Andromeda di undici mesi. Le vittime erano state trovate senza vita nel parco di Villa Pamphili. Le analisi genetiche dei Ris hanno confermato che Kaufmann è il padre della bambina. Dopo l'arresto, l'uomo è stato estradato in Italia e trasferito a Roma dove, secondo le ricostruzioni, aveva aggredito gli agenti di scorta al suo arrivo. La Procura di Roma è pronta a chiedere il giudizio immediato, che porterà direttamente Kaufmann davanti alla Corte d'Assise senza passare dal vaglio del giudice per l'udienza preliminare.

Chi è Francis Kaufmann e qual è la sua storia personale

 Francis Kaufmann è un cittadino statunitense di circa trent'anni, accusato in Italia del duplice omicidio della compagna Anastasia Trofimova e della figlia Andromeda. Dopo la scomparsa delle due vittime, avvenuta nel maggio scorso, Kaufmann si era allontanato dall'Italia ed era stato rintracciato sull'isola greca di Skiathos. Estradato e detenuto a Rebibbia, continua a proclamarsi innocente. Nei verbali emergono episodi di instabilità e comportamenti aggressivi. Il processo davanti alla Corte d'Assise di Roma dovrà stabilire la verità sui fatti di Villa Pamphili.