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Aperta un'inchiesta dopo la morte di un 52enne napoletano che aveva mangiato un panino acquistato sul lungomare. Dodici i ricoverati. Attivati i protocolli sanitari del ministero della Salute in Sardegna e Calabria. La Procura ritiene che il problema non sia nel prodotto in sé ma nella somministrazione. Si indaga su una seconda morte sospetta
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Sulle intossicazioni alimentari da botulino, segnalate a Diamante, in Calabria (un morto e 12 ricoveri), la Procura della Repubblica di Paola ha aperto un'inchiesta con due indagati ma non ha disposto il sequestro, su tutto il territorio nazionale, del prodotto commerciale che sarebbe all'origine dei casi segnalati. Si tratta probabilmente di broccoli. La Procura ritiene che il problema non sia nel prodotto in sé ma nella sua somministrazione. Le intossicazioni sono state segnalate nel Cosentino e la Procura sta indagando per morte come conseguenza di un altro reato e commercializzazione di alimenti nocivi. Altri casi di intossicazione da botulino in Sardegna, dove è morta una donna di 38 anni. Attivati dal ministero della Salute in Calabria e in Sardegna tutti i protocolli sanitari.
Il dipartimento di Prevenzione, ricerca ed emergenze sanitarie del ministero della Salute ha immediatamente attivato tutti i protocolli sanitari in seguito ai due cluster di intossicazione da botulino in Sardegna e Calabria. E' stato garantito ai pazienti "l'accesso tempestivo ai trattamenti antidotici salvavita - dichiara il capo dipartimento Maria Rosaria Campitiello -. La rapidità dell'intervento è stata possibile grazie alla rete capillare della Scorta strategica nazionale antidoti e farmaci e alla collaborazione sinergica di tutti gli enti coinvolti".
C'è una seconda morte sospetta legata alla presunta intossicazione da botulino a Diamante. Si tratta di una donna di 45 anni di Praia a Mare, sempre nel Cosentino, morta nei giorni scorsi per un malore improvviso. I funerali della donna si sono svolti ieri, ma oggi il fratello della 45enne ha sporto denuncia affermando che la donna aveva mangiato un panino acquistato dallo stesso venditore ambulante di Diamante dal quale sarebbe partita l'intossicazione. La Procura di Paola, che indaga già sulla morte di un 52enne del Napoletano che, come tutti gli altri intossicati, ha consumato un panino con salsiccia e broccoli comprato nel food truck - ha disposto la riesumazione della salma della donna per i necessari accertamenti.
I pm calabresi stanno accertando anche eventuali responsabilità mediche per la morte di Sarno, che si era recato nella clinica privata di Belvedere Marittimo. Il 52enne aveva mangiato un panino con broccoli e salsiccia acquistato in un food truck sul lungomare di Diamante ed è poi morto in autostrada, all'altezza di Lagonegro, mentre stava rientrando a casa proprio per i malori accusati. Sulla salma del 52enne è stata disposta l'autopsia, affidata all'Istituto di medicina legale di Catanzaro.
Secondo quanto si apprende le due persone iscritte nel registro degli indagati sono i titolari dell'attività ambulante del lungomare di Diamante dove sono stati acquistati i panini: il furgoncino è stato posto sotto sequestro.
Al momento ci sono dodici pazienti ricoverati, tutti in prognosi riservata e due presentano un quadro clinico più severo. Nove sono ricoverati in rianimazione e tre in pronto soccorso. Al momento, cinque fiale sono state iniettate e quattro restano di scorta. "I primi due pazienti - ha chiarito il primario della Rianimazione dell'Annunziata Andrea Bruni - sono arrivati nel tardo pomeriggio di mercoledì e mostravano i sintomi classici dell'intossicazione da botulino. Ci siamo attivati immediatamente e nei casi più a rischio abbiamo iniettato l'antidoto, ma per ora restano tutti in prognosi riservata. Dall'anamnesi tutti hanno riferito di aver ingerito lo stesso cibo".
Secondo quanto riferito dal direttore sanitario dell'Annunziata Pino Pasqua i sintomi più indicativi dell'intossicazione da botulino, sono la cosiddetta "fame d'aria". "I pazienti - ha riferito Pasqua - devono prestare attenzione alla sintomatologia, in particolare alla mancanza d'aria, la difficoltà nel deglutire e nel parlare. Bisogna prestare attenzione senza farsi suggestionare".