Sospetto botulino

Cagliari, intossicazione alimentare a una festa di "street food": 6 ricoverati, un 11enne gravissimo

Sei persone, tra cui due minorenni, sono finite in ospedale dopo aver mangiato in un chiosco a Monserrato. Il più grave è stato trasferito al Gemelli

31 Lug 2025 - 16:32
 © Ansa

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Una serata di festa si è trasformata in un incubo per sei persone, tra cui due minorenni, colpite da una grave intossicazione alimentare a Monserrato, nella Città Metropolitana di Cagliari. Tutti avevano mangiato in un chiosco che partecipava alla manifestazione di street food. Ora si trovano in condizioni critiche in diversi ospedali. L'ipotesi principale è quella di un'intossicazione da botulino. Particolarmente grave la situazione di un 11enne, trasferito d'urgenza in elicottero all'ospedale Gemelli di Roma.

Chi sono le persone coinvolte e dove sono ricoverate

 Sei le persone sono attualmente ricoverate in gravi condizioni dopo aver accusato sintomi da intossicazione alimentare. Tra loro ci sono due minorenni e un uomo: un bambino di 11 anni, il padre di quest'ultimo e una ragazza di 14. Il più piccolo, dopo un primo ricovero al Brotzu di Cagliari, è stato trasportato in elicottero al Policlinico Gemelli di Roma per la gravità del quadro clinico. La ragazza è ricoverata in rianimazione al Policlinico Duilio Casula di Monserrato, così come una donna di 62 anni. Un altro paziente, un uomo di mezza età, è stato anch'egli colpito da sintomi compatibili con l'intossicazione ed è sotto osservazione. Tutti avevano partecipato all'evento pubblico svoltosi in piazza nella serata di sabato.

L'ombra del botulino

 Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, l'origine dell'intossicazione potrebbe essere il botulino, una delle tossine più pericolose conosciute. I quattro avevano mangiato tacos e guacamole durante un evento di street food con bancarelle e stand etnici. Gli esami clinici in corso sono volti a individuare tracce della tossina botulinica nel sangue dei pazienti e negli alimenti sospetti prelevati per le analisi. Le autorità sanitarie regionali hanno attivato le procedure di allerta per tossinfezione alimentare, mentre l'Asl e i Nas hanno prelevato campioni di cibo per confermare o escludere il legame con la contaminazione.

I controlli sui chioschi e l'ipotesi food truck contaminato

 I carabinieri del Nas e i tecnici dell'Ats hanno avviato una serie di controlli a tappeto sugli stand gastronomici presenti alla "Fiesta latina". Al centro delle indagini c'è un chiosco che serviva cibo messicano: qui i quattro intossicati avrebbero consumato gli alimenti incriminati. I campioni prelevati sono ora in analisi presso i laboratori regionali. Le autorità non escludono che altri partecipanti alla festa possano aver consumato gli stessi prodotti contaminati, anche se finora non risultano altri ricoveri in condizioni critiche. Gli organizzatori dell'evento non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali.

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