L'imprenditore Andrea Bezziccheri era finito in carcere a San Vittore mentre l'ex componente della Commissione paesaggio Alessandro Scandurra era ai domiciliari
Alessandro Scandurra (sx) e Andrea Bezziccheri (dx) © Ansa
Nell'ambito dell'inchiesta sull'urbanistica milanese, sono stati annullati gli arresti dell'imprenditore Andrea Bezziccheri e dell'ex componente della Commissione paesaggio Alessandro Scandurra. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Milano. Le motivazioni della decisione sono attese entro 45 giorni. I due erano finiti rispettivamente in carcere e ai domiciliari il 31 luglio con l'accusa di corruzione. La Procura di Milano presenterà ricorso in Cassazione contro la decisione del Riesame.
Bezziccheri è uscito dal carcere di San Vittore, dopo che il Riesame ha disposto la scarcerazione dell'imprenditore. All'uscita dal penitenziario, l'imprenditore era atteso da un'auto di amici, sulla quale è salito senza rilasciare dichiarazioni. "Da ottobre 2022 Bezziccheri porta nelle aule di giustizia elementi per dimostrare che non ha commesso alcun reato. Continuerà a farlo, nella speranza che emerga definitivamente la circostanza per cui, da buon imprenditore, ha sempre rispettato le regole", hanno commentato gli avvocati Andrea Soliani e Francesco De Luca.
Intanto giovedì 14 agosto ci saranno le udienze dell'imprenditore Federico Pella, dell'ex assessore comunale Giancarlo Tancredi e dell'ex componente della commissione paesaggio Giuseppe Marinoni per discutere i ricorsi contro gli arresti domiciliari. Il 20 agosto toccherà infine a Manfredi Catella. Bezziccheri, patron di Bluestone, è l'unico per cui il gip Mattia Fiorentini aveva disposto il carcere.