Dopo le dimissioni di Tancredi

Milano, Beppe Sala affida temporaneamente le deleghe all'Urbanistica alla vicesindaca Scavuzzo

La decisione del primo cittadino alla luce dello scandalo corruzione emerso dall'inchiesta della Procura meneghina che ha chiesto l'arresto di sei persone tra cui l'ex assessore e un noto imprenditore

22 Lug 2025 - 12:36

Dopo le dimissioni di Giancarlo Tancredi, coinvolto nell'inchiesta della magistratura meneghina, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala ha affidato "temporaneamente" le deleghe all'Urbanistica alla vicesindaca Anna Scavuzzo. È stato lo stesso Sala ad annunciarlo. "Non voglio prendere una decisione con un'urgenza che può portarci anche a fare riflessioni sbagliate - ha aggiunto -. Approfitto dell'occasione anche per ringraziare Tancredi, ha fatto un grande lavoro, credo molto nella sua onestà e mi spiace per come sia finita, andiamo a guardare avanti".

Nella sua prima uscita pubblica dopo che lunedì ha confermato di voler proseguire fino alla fine del suo mandato, Sala ha spiegato quindi di voler prendersi ancora del tempo prima di scegliere il sostituto di Giancarlo Tancredi. "È una soluzione temporanea, è chiaro che non è la soluzione con la quale potremo lavorare perché manca ancora molto tempo alla fine del mandato - ha aggiunto -. Però al momento dobbiamo fare così. Non mi spingerei a dire che decidiamo in settimana, fra due settimane, voglio fare la scelta giusta e con calma". A chi gli ha chiesto se il nuovo assessore sarà un tecnico, Sala ha risposto, "aspettiamo".

"Le mie dimissioni non avrebbero fatto comodo a nessuno"

"Ho un po' l'impressione che le mie dimissioni non avrebbero fatto comodo a nessuno, né al centrosinistra ma neanche al centrodestra", ha spiegato il primo cittadino. "Tutti parlano ma tenersi sulle spalle una situazione così pesante, non so chi l'avrebbe fatto in questo momento", ha aggiunto. L'impatto delle inchieste dipende poi "da come lavoriamo in questi anni, io francamente non penso che la gente, i cittadini valutino il tutto partendo in maniera accusatoria verso chi capita in mezzo a questa bufera - ha rimarcato -. Al di là del fatto che credo che nessun milanese sospetti sull'onestà dell'operato, stiamo parlando di procedure". "Per fare un esempio in Liguria salta la giunta, tutti dicono cambierà il vento e rivince il centrodestra - ha evidenziato Sala -. Quindi io dico alla mia parte politica, non pensiamo a queste cose, pensiamo a lavorare bene, questa cosa non pregiudica" il lavoro.

"Il rapporto con il Pd è solido"

 "Il rapporto col Pd è solido e rimarrà tale se nessuno, da entrambe le parti, penserà di poter cambiare le regole di ingaggio che abbiamo sempre avuto", ha dichiarato il sindaco di Milano. "È evidente che bisogna parlarsi, ascoltarsi", ha ribadito Sala, ammettendo: "Io a volte taglio un po' le curve, vado in fretta, ma d'altro canto penso che la mia indipendenza sia stata un valore per tutti e dovrà continuare a essere così".
 

"Mancheranno 18 mesi alle elezioni, datemi una mano per il futuro di questa città"

 Infine Sala ha spiegato il motivo per cui ha deciso di continuare. "Non voglio essere ossequioso, ma credo nelle qualità dei milanesi". "Io vi dico solo, datemi una mano per il bene di questa città, datemi una mano per il futuro di questa città, mancheranno a settembre 18 mesi circa alle elezioni - ha aggiunto -. È chiaro che bisogna pensare con responsabilità a quello che succede dopo, quindi andiamo avanti rispetto a una direzione".

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