"nulla a mio vantaggio"

Inchiesta urbanistica Milano, il sindaco Sala in Consiglio comunale: "Le mie mani sono pulite, motivato a proseguire nell'incarico" | Tancredi rassegna le dimissioni da assessore

"È una grandissima sofferenza il mio coinvolgimento nell'indagine", ha sottolineato il primo cittadino per il quale "una certa politica sta commettendo un errore"

21 Lug 2025 - 19:18

"Le mie mani sono pulite". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel suo intervento durante la seduta del Consiglio comunale sull'inchiesta urbanistica in cui è indagato. "Tutto ciò che ho fatto nell'arco dei due mandati, di cui ho avuto onere e onore, si è sempre esclusivamente basato sull'interesse dei cittadini e delle cittadine. Non esiste una singola azione che possa essere attribuita a mio vantaggio", ha sottolineato. "La maggioranza che mi sostiene c'è, coraggiosamente. Io ci sono. Più che mai motivato a proseguire nell'incarico", ha assicurato il primo cittadino. L'assessore alla Rigenerazione urbana, Giancarlo Tancredi, ha rassegnato le dimissioni.

"Sono qui doverosamente in un momento delicato. Sono giorni confusi in cui tutto diventa oscuro, le certezze sembrano vacillare, le fisionomie più note sembrano confondersi. È fonte di grandissima sofferenza il mio coinvolgimento nell'indagine".

Inchiesta urbanistica Milano, Sala: "Andiamo avanti coraggiosamente"

1 di 5
© Ansa
© Ansa
© Ansa

© Ansa

© Ansa

"Non c'è possibilità di destabilizzarmi, certa politica sta commettendo un errore"

 Il sindaco ha spiegato che una "certa politica che ha comportamenti sgraziati sta "commettendo un errore", aggiungendo che se questo viene fatta per ottenere "una fotonotizia" sulle pagine locali va bene ma "se lo fate per destabilizzarmi non avete possibilità, nella vita ho affrontate cose cento volte più gravi". 

"L'insegnamento di mio padre: io ti guarderò"

  Sala ha spiegato di aver "pensato seriamente, e ne ho parlato con la famiglia, alla possibilità di non andare avanti". "Sono 16 anni che ho dato  professionalmente e umanamente tutto quello che ho per Milano - ha aggiunto - e, se trovo ancora motivazione ed energie non è per mia soddisfazione personale, ma per un motivo molto semplice, per l'insegnamento avuto da mio padre: quando capii che non avrei seguito le sue orme, mi disse 'scegliti il lavoro che vuoi ma ricordati che io ti guarderò e voglio essere certo che stai facendo il tuo dovere'". 

"Giustizia e politica devono occuparsi di ambiti diversi"

 "Giustizia e politica devono occuparsi di ambiti diversi. Per questo "la nostra risposta a quello che sta succedendo deve essere politica, nel segno della più alta tradizione di Milano con l'obiettivo di intervenire per migliorare la vita dei cittadini che hanno più difficoltà".

Tancredi: "Dimissioni, decisione sofferta"

 "Ho rassegnato in data odierna le mie dimissioni dalla carica di assessore". Lo ha annunciato l'assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi, per cui la Procura ha chiesto l'arresto nell'ambito delle inchieste sull'urbanistica. "Sono giunto a questa decisione sofferta perché ritengo che sia la migliore per affrontare gli sviluppi giudiziari, ma anche per rispetto per gli organi giudicati, il sindaco, i colleghi di giunta, i cittadini milanesi e consiglieri". 

"Deluso dalla posizione di alcune forze di maggioranza"

  "Oltre che amareggiato per questa inchiesta e per il lavoro che non potrò portare a termine, sono sconfortato e molto deluso per quella che in questi giorni è stata la posizione espressa da alcune forze di maggioranza di questa città. Mi riferisco al fatto che ci si è limitati sostanzialmente a chiedere le mie dimissioni, senza avere contezza di quanto sia realmente accaduto, al di là delle ricostruzioni mediatiche, e senza - tantomeno - che sia intervenuta alcuna pronuncia di condanna", ha spiegato Giancarlo Tancredi. "Quindi, con buona pace del principio di garantismo civile e democratico, l'unico principio è mettere da parte chi ora costituisce un peso ingombrante, offrire un sacrificio a chi chiede quei cambiamenti cui in realtà con il nuovo Piano di governo del Territorio stavo già lavorando - ha osservato - . Sarà interessante vedere, tolto di mezzo l'assessore alla partita caduto in disgrazia, e ancora in assenza di quella legge nazionale di riforma organica complessiva di cui ho sempre auspicato la definizione e l'approvazione, come cambierà 'l'urbanistica di Milano', se mai abbia un senso questa definizione".

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri