OTTIMISMO DOPO IL CONFRONTO

Inchiesta urbanistica a Milano, il Pd conferma l'appoggio al sindaco Sala: "Occasione per ripartire, ma servono segnali di cambiamento"

L'incontro con la delegazione Dem alla vigilia del Consiglio comunale in cui il primo cittadino spiegherà se e come proseguire il suo incarico. L'assessore Tancredi pronto alle dimissioni. Salvini attacca: "La città è ferma, noi pronti anche domani"

20 Lug 2025 - 22:51
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Il Partito democratico ha ribadito l'appoggio al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dopo le inchieste sull'urbanistica in cui lo stesso primo cittadino è indagato. "È stato un incontro costruttivo", fa sapere in una nota il segretario del Pd di Milano, Alessandro Capelli, al termine del confronto con Sala. "Come delegazione - scrive Capelli - abbiamo ribadito al sindaco l'appoggio e il sostegno del Pd. Abbiamo espresso le nostre priorità, confermando al sindaco la necessità di segnali di cambiamento per rispondere ai nuovi bisogni della città. Può essere un'occasione per ripartire, investendo sul confronto serrato con la città da parte di tutto il centrosinistra, dando priorità alle sfide più pressanti che hanno investito Milano: diritto all'abitare, direzione dello sviluppo urbanistico, accessibilità, equità e città pubblica".

Ottimismo in vista del Consiglio comunale

 Lunedì sarà Sala a spiegare la sua linea in Consiglio comunale ma trapela ottimismo da parte del partito su come è andato l'incontro. Ci sono più speranze che il primo cittadino decida di proseguire. Sembra ormai tracciata invece la strada per l'assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi la cui lettera di dimissioni è già pronta. Per lui la Procura ha chiesto gli arresti domiciliari, mercoledì è in programma l'interrogatorio di garanzia che sta preparando con il suo avvocato e in cui ha intenzione di chiarire la sua posizione.

Il futuro dell'assessore Tancredi

 Quello che è certo è che per i Dem la svolta deve iniziare proprio dal passo indietro di Tancredi, che ha gestito tutte le partite più importanti dell'urbanistica degli ultimi anni e dopo le accuse che gli vengono rivolte non può continuare a occupare quella poltrona. Poi si capirà se al suo posto arriverà una figura terza, non politica ma di garanzia per traghettare il Comune nell'ultima parte del mandato ad avere un nuovo Pgt, Piano di governo del territorio, e a concretizzare il Piano straordinario per la casa che prevede di realizzare su terreni del Comune 10mila appartamenti per la classe media.

Il nodo San Siro

 Poi c'è l'operazione San Siro che sembrava a un passo dal concludersi, con il Comune che sta per vendere stadio e aree a Inter e Milan. Una trattativa estenuante che va avanti dal 2019 e che rischia di saltare a causa delle inchieste. Il Pd ha ribadito il suo scetticismo a concludere l'operazione adesso, entro la fine di luglio. Sala si è preso del tempo per decidere e ci sarà probabilmente un nuovo confronto lunedì su questo tema. Il Pd ha ribadito che luglio non andrebbe bene come tempistica, quindi forse tutto slitterà a settembre. Quella per la vendita del Meazza è una corsa contro il tempo perché il 10 novembre scatterà il vincolo di tutela per i 70 anni del secondo anello e da quel momento lo stadio non si potrà abbattere, cosa che vorrebbero fare Inter e Milano nel loro progetto per realizzare un nuovo impianto.

Salvini: "Fanno di tutto per tenere la poltrona, ma la città è ferma"

 Per Milano il centrodestra è pronto "anche domani" a un'eventuale campagna elettorale, e di candidati "che potrebbero fare il sindaco nella prossima primavera, perché è chiaro che se la giunta va a casa adesso si vota in primavera, ne abbiamo almeno una decina. Abbiamo ben chiara la squadra, il progetto, le periferie, la mobilità e l'urbanistica. Dipende dal Pd... Sto leggendo che faranno di tutto per rimanere attaccati alla poltrona. L'unica cosa che Milano non si può permettere sono due anni di stallo": così il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini a margine della festa del Carroccio a Pontida, nella Bergamasca. "Da milanese vedo una città ferma e solo per ricchi - ha aggiunto -. Sto lavorando a una Milano più accogliente, inclusiva e solidale a prescindere dalle inchieste da cui mi auguro che Sala e tutti gli altri si dimostrino innocenti".

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