Delitto di Garlasco, carabinieri del Ris nella villetta dei Poggi con laser scanner e droni

I carabinieri del Ris, incaricati dalla Procura di Pavia, sono nella villetta dei Poggi con laser scanner e droni. Obiettivo degli inquirenti è di riprodurre in 3D l'interno e l'esterno della casa di Garlasco in cui nel 2007 venne uccisa Chiara Poggi, ricostruire la traiettoria delle tracce di sangue e la dinamica dell'omicidio effettuando una comparazione con le immagini del 2007. I rilievi sono durati oltre sei ore.

Col "decreto di ispezione dei luoghi" la Procura ritiene che si debbano "accertare le tracce e gli altri  effetti materiali del reato", così scrivono gli inquirenti. Da qui la necessità, secondo i pm, di "procedere all'ispezione" della villetta, "effettuando misurazioni presso l'immobile con l'utilizzo di apposita strumentazione tecnica" e anche con "rilievi fotografici dei luoghi".

  "C'era stato comunicato questo accertamento, ci è stato presentato come una ispezione dei luoghi e noi non abbiamo titolo a partecipare, essendo una attività della Procura". Lo ha spiegato l'avvocato Francesco Compagna, uno dei legali della famiglia Poggi. Il legale ha chiarito che, da quanto si può capire, "i carabinieri hanno effettuato misurazioni, rilevazioni per ricostruire la scena del crimine, comprese le traiettorie delle tracce di sangue". È difficile infatti, essendo passati 18 anni, che si tratti di una ricerca di oggetti o materiale biologico dell'epoca. 

 "Hanno effettuato le verifiche in tutta l'area di pianoterra, entrata, base scala, sopra la scala, sulla scala, giù e il bagno. L'ispezione di oggi era finalizzata per cercare precisamente le tracce rinvenute nel 2007 su muri, piastrelle del pavimento", ha sottolineato l'avvocatessa di Andrea Sempio, Angela Taccia. "Hanno parlato di una triangolazione delle tracce, impronte, sangue relative all'omicidio, quanto spazio ci fosse al millimetro tra una traccia e l'altra, hanno guardato tutto, non solo sulla traccia 33". A chi le chiedeva se venisse ipotizzato un altro modo di uccidere, la legale ha risposto: "No, non si può dire. Bisogna aspettare gli accertamenti. Avevano già analizzato le tracce rinvenuto, ma volevano posizionare al millimetro ogni traccia. Con il laser scanner faranno una mappa in 3D della casa, il Ris di Cagliari ha effettuato i rilievi. I Poggi erano in casa, tranquilli e disponibili".

 "In un'ottica di rivisitazione e di approfondimento della dinamica omicidiaria, questo è un passaggio fondamentale e ben venga, perché, anche se è vero che era già stato fatto, mancavano sicuramente dei dati e immagino che quindi si voglia averli tutti per poter fare un'analisi ancora più approfondita. E credo che tutte le parti dovrebbero accogliere con favore questi ulteriori approfondimenti, aldilà delle polemiche e del fatto che alcuni accertamenti erano già stati fatti". Lo ha spiegato l'avvocata Giada Bocellari, uno dei legali di Alberto Stasi, in merito alle attività dei carabinieri del Ris nella villetta dei Poggi.