Secondo gli inquirenti, l'uomo avrebbe prima tolto la vita alla donna e alla bambina e successivamente ne avrebbe celato i cadaveri all'interno del parco
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La Procura di Roma ha richiesto il giudizio immediato per Charles Francis Kaufmann, ritenuto responsabile dell'uccisione della figlia Andromeda e della compagna Anastasia Trofimova e dell'occultamento dei loro corpi. I resti delle due vittime erano stati individuati il 7 giugno all'interno dell'area verde di Villa Pamphili, nascosti tra la vegetazione. Per i magistrati il quadro probatorio è sufficiente per procedere senza udienza preliminare: secondo la ricostruzione degli inquirenti, l'uomo avrebbe prima tolto la vita alla donna e alla bambina e successivamente ne avrebbe celato i cadaveri all'interno del parco.
I pm di piazzale Clodio hanno contestato anche l'occultamento di cadavere, oltre alle aggravanti dei motivi futili e abietti, dalla minorata difesa, dalla relazione affettiva e dalla discendenza in relazione alla figlia.
Gli inquirenti attendono anche le conclusioni dell'indagine interna della polizia in merito ai controlli effettuati a Kaufmann in strada nelle settimane precedenti ai due omicidi. Su questo i magistrati hanno avviato nei mesi scorsi un fascicolo a modello 45, ossia senza indagati o ipotesi di reato.