L'indagine della Procura di Lecco è più ampia e riguarda un presunto traffico di armi: a casa del 24enne rinvenute altre due pistole
Il trapper Baby Gang, già coinvolto in vari procedimenti giudiziari in questi anni, è stato arrestato nell'ambito di un'indagine della Procura di Lecco perché trovato in possesso di una pistola mentre era in una camera di un albergo a Milano. Il 24enne è stato portato nel carcere di San Vittore. L'indagine della Procura di Lecco, da quanto si è saputo, è più ampia e riguarda un presunto traffico di armi.
Il trapper di 24 anni è accusato di "detenzione di arma clandestina e ricettazione". È stato arrestato in flagranza: la pistola gli è stata trovata a seguito di una perquisizione che è stata disposta ed effettuata nella stanza di un albergo a Milano dove il cantante, ai vertici delle classifiche di streaming e non solo, si trovava dopo essersi esibito mercoledì sera al concerto di Emis Killa. Il pm di turno di Milano chiederà al gip la convalida del provvedimento e la custodia cautelare in carcere.
"E' una persona molto pericolosa, che manifesta, anche nelle sue canzoni e nelle sue esibizioni, un evidente disprezzo verso le autorità e le forze dell'ordine, e abitualmente usa armi vere, anche da guerra, nelle riprese dei suoi video. E per averle a disposizione si avvale dell'appoggio di una rete criminale specializzata nel traffico di droga". Lo evidenzia il pm di turno di Milano nella richiesta di convalida dell'arresto e di custodia cautelare.
Nell'ambito delle indagini più ampie della Procura di Lecco sono state effettuate perquisizioni sempre a carico di Baby Gang, all'anagrafe Zaccaria Mouhib, e altre persone. Nell'abitazione del trapper a Calolziocorte, i carabinieri hanno trovato altre due pistole clandestine, nascoste "in un vano". Al vaglio anche la posizione di un uomo che era nell'abitazione.
L'indagine della Procura di Lecco, scattata nel gennaio del 2024, ha preso il via dall'arresto in passato di un altro indagato che fu trovato in possesso, oltre che di droga, di un fucile mitragliatore d'assalto di derivazione AK47, risultato di "fabbricazione ex cecoslovacca", perfettamente funzionante e con munizionamento. I carabinieri, coordinati dal procuratore Domenico Ezio Basso, sono riusciti ad accertare come quell'arma fosse riconducibile alla famiglia Hetem (quattro di loro sono stati arrestati nell'ultimo blitz di queste ore nell'indagine) e che era stata "utilizzata durante le riprese di alcuni video musicali di Baby Gang e di Simba La Rue", ossia l'amico trapper Mohamed Lamine Saida, 23 anni, anche lui indagato e già detenuto per scontare un cumulo pene per due condanne definitive.
Prima dell'arresto in flagranza per la pistola, nell'ambito di questa operazione più ampia, Baby Gang era libero in attesa di affidamento ai servizi sociali per la condanna definitiva a 2 anni 9 mesi e 10 giorni dello scorso marzo per il caso della sparatoria vicino a Corso Como. In altri processi, poi, ha ottenuto assoluzioni o riportato condanne non ancora definitive.