Atteso traffico in costante aumento, con il controesodo previsto per domenica a causa del ritorno nelle grandi città del Centro-Nord per l'inizio dell'anno scolastico
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L'esodo degli italiani verso le mete delle vacanze estive è finito, ma per questo weekend si prevede ancora una volta il bollino rosso su strade e autostrade. Sono previsti circa 12,8 milioni di spostamenti tra venerdì e domenica, grazie a un meteo contrassegnato da alte temperature. Sulla rete Anas è atteso traffico in costante aumento, con il controesodo previsto per domenica a causa del ritorno nelle grandi città del Centro-Nord per l'inizio dell'anno scolastico. Fino all'8 settembre saranno chiusi o sospesi 1.392 cantieri, circa l'83% di quelli attivi (1.672).
"Gli italiani si avviano a tornare a casa dalle vacanze per riprendere la propria quotidianità e le attività lavorative", ricorda l'amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, invitando "tutte e tutti a guidare con prudenza: è fondamentale per garantire la sicurezza stradale.
La malinconia della fine delle vacanze e la voglia di tornare rapidamente a destinazione possono portare a comportamenti rischiosi: secondo la nostra ultima ricerca sugli stili di guida, per il 51% degli italiani non è pericoloso superare i limiti di velocità. L'11,4% ritiene che durante la guida "si possa fare altro", mentre soltanto il 55,4% è convinto che gli incidenti stradali dipendano da comportamenti errati.
In queste ore si concentrano numerosi spostamenti, anche a livello locale, con un forte volume di traffico, soprattutto sulle strade statali nei pressi dei centri abitati. Invito - conclude l'ad - a rispettare i limiti di velocità e a pianificare gli spostamenti. Mi raccomando, soprattutto, mai al volante con il cellulare, tutto il resto può aspettare. Nulla è urgente come salvaguardare la propria vita e quella degli altri". Gli itinerari interessati da questo weekend di controesodo saranno in direzione nord verso le grandi città provenienti dalle dorsali adriatica, tirrenica e jonica, e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia.