DOPO IL CASO DELLE BRIOCHE

"Cercasi cameriera carina per bar": polemiche per un annuncio di lavoro nel Trevigiano

Social indignati: "Sessista e offensivo". Il titolare ribatte: "Ho diritto di scegliere collaboratrici non racchie"

07 Ago 2025 - 13:27
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Dopo il caso del sovrapprezzo per la brioche tagliata a metà, a Oderzo (Treviso) esplode una nuova polemica. Stavolta per colpa di un controverso annuncio di lavoro, affisso su una saracinesca di un vecchio garage in disuso. "Cercasi cameriera carina, con esperienza, per bar" si legge sul volantino. In paese e sui social si sono moltiplicati i commenti indignati, in cui il cartello viene definito "sessista" o comunque anacronistico. Ma l'autore, contattato da più parti, si sarebbe giustificato così: "Ho diritto di scegliere collaboratrici non racchie".

Le parole del titolare

 Come riporta la Stampa, il numero di telefono riportato sul volantino porterebbe a un uomo originario della Lombardia, che avrebbe scelto la città del Trevigiano per avviare la sua attività. A chi lo chiama si presenta infatti come proprietario di un futuro bar a Oderzo. L'uomo, pur accettando le critiche, le avrebbe respinte sostenendo che il suo annuncio sia tutt'altro che offensivo: "Non ci vedo nulla di male, voglio solo una cameriera di bell'aspetto". Anzi, come scrive la Tribuna di Treviso, è stato anche più esplicito: "Ho diritto di scegliere collaboratrici non racchie".

Reazioni contrastanti

 Tante le reazioni negative sui social, con gli utenti che sottolineano come sia offensivo ritenere l'aspetto fisico un requisito per ottenere un impiego. Un criterio, dunque, definito "sessista" e totalmente fuori luogo, specie nel 2025. C'è anche chi si chiede se sia una mera provocazione, considerando che, per il momento, non si sa né il nome del bar né tantomeno la via in cui sorgerà. Qualcuno, invece, difende l'imprenditore, sostenendo che abbia diritto di assumere chi vuole. "Ormai c'è un clima da inquisizione sessuale", scrive un utente. "Allora non si può mettere neanche bella presenza", fa notare un altro.

"È marketing?"

 Sulla vicenda è intervenuto anche il comitato "Oderzo si muove" su Facebook. "Da qualche tempo Oderzo finisce nei giornali per i 10 centesimi per tagliare una brioche, oppure per la ricerca di una cameriera carina in un bar. Operazioni che puzzano tanto di marketing, ma che dimostrano che le news estive devono apparentemente essere sempre molto futili. Ci sono problemi ben più seri in città, l'identificazione di manifestanti per un raduno pacifico, le strade con buche enormi, la microcriminalità", spiegano.

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