La zanzara colpisce ancora

West Nile, ottava vittima nel Casertano: muore un 83enne di Capua | Prima vittima in Lombardia

Il sindaco ha disposto interventi urgenti di prevenzione e bonifica delle zone dove proliferano le zanzare. Intanto si registra il nono morto nel Lazio: è un 85enne di Latina

11 Ago 2025 - 21:55

Un pensionato di 83 anni residente a Capua, in provincia di Caserta, è deceduto all'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano dopo essere stato colpito dal virus West Nile. L'uomo era stato ricoverato nei giorni scorsi, ma le sue condizioni si sono aggravate fino al decesso. Si tratta dell'ottava vittima registrata nel Casertano da inizio stagione. Alla luce del nuovo caso, il sindaco di Capua, Adolfo Villani, ha firmato un'ordinanza che prevede il monitoraggio dell'area dove viveva l'anziano, la pulizia dei terreni incolti, lo svuotamento delle piscine in disuso e la bonifica di tutte le strutture che possano favorire la formazione di ristagni d'acqua, ambienti ideali per la proliferazione delle zanzare vettori del virus. Le autorità sanitarie invitano la popolazione a seguire le indicazioni di prevenzione e a segnalare situazioni potenzialmente a rischio. Prima vittima in Lombardia.

Attivati protocolli ospedalieri per contenere epidemia

 L'ultimo decesso porta a otto il numero complessivo delle vittime da virus West Nile registrate nella provincia di Caserta nelle ultime settimane. Tra queste, secondo i dati sanitari, si contano un 76enne di Salerno residente a Grazzanise, un 73enne di Maddaloni e un 68enne di Trentola-Ducenta. L'area del Casertano è attualmente una delle più colpite in Campania, con un incremento dei casi che ha spinto le autorità locali a rafforzare la sorveglianza sanitaria. Le strutture ospedaliere del territorio hanno attivato protocolli specifici per la gestione dei pazienti con sintomi sospetti, al fine di accelerare diagnosi e cure. Gli esperti sottolineano che la stagione estiva, con temperature elevate e presenza di acqua stagnante, favorisce la diffusione del virus attraverso le punture di zanzara.

Interventi del sindaco di Capua

 Con la notizia dell'ottava vittima, il sindaco Adolfo Villani ha emanato un'ordinanza urgente che prevede una serie di misure preventive sul territorio comunale. Tra queste, la rimozione o il trattamento delle acque ferme, la pulizia dei fossati e dei terreni incolti, oltre al controllo delle piscine non utilizzate. L'obiettivo è ridurre la presenza di zanzare Culex pipiens, principale vettore del West Nile in Italia. Il provvedimento, entrato in vigore immediatamente, si affianca alle attività di monitoraggio coordinate dall'Asl di Caserta, che sta effettuando sopralluoghi e campionamenti nelle zone a rischio. "È fondamentale che ogni cittadino collabori adottando comportamenti responsabili per limitare la diffusione del virus", ha dichiarato Villani, ricordando l'importanza di eliminare qualsiasi fonte di ristagno d'acqua anche nelle aree private.

Allerta sul virus West Nile in Italia

 Il caso di Capua si inserisce in un quadro nazionale di crescente attenzione verso il virus West Nile. Dall'inizio dell'estate, il bilancio complessivo delle vittime in Italia ha raggiunto quota nove. Oltre alla Campania, sono interessate altre regioni, tra cui Veneto, Emilia-Romagna e Lazio. Secondo l'Istituto Superiore di Sanità, la maggior parte delle infezioni umane è asintomatica, ma in una piccola percentuale può evolvere in forme gravi, soprattutto nei soggetti anziani o con fragilità pregresse. Le autorità sanitarie raccomandano l'uso di repellenti, l'installazione di zanzariere e la riduzione al minimo dell'esposizione nelle ore serali, quando le zanzare sono più attive. In parallelo, proseguono le campagne di informazione e i piani di disinfestazione programmati dai Comuni più esposti.

Nona vittima nel Lazio, è un 85enne di Latina Un uomo di 85 anni di Cori, in provincia di Latina, è morto questa mattina all'ospedale Santa Maria Goretti. Il paziente, con patologie concomitanti, era stato ricoverato il 2 agosto scorso in condizioni già critiche. Si tratta del nono decesso per il virus West Nile nel Lazio.

Prima vittima in Lombardia: 90enne morto nel Milanese

 Un uomo di 90 anni, con patologie pregresse, è morto domenica all'ospedale Bassini di Cinisello Balsamo, nel Milanese a causa del virus West Nile. L'uomo, che abitava a Paderno Dugnano, era ricoverato dal 5 agosto. A oggi in Lombardia sono stati accertati 12 casi di virus West Nile con una situazione epidemiologica che, spiega la Direzione Generale Welfare della Regione, "è attualmente in linea con le tendenze degli anni precedenti". Di questi casi nove sono autoctoni. Oltre all'ottantacinquenne deceduto, altre quattro persone hanno mostrato sintomi neurologici, 4 sintomi lievi e senza manifestazioni neurologiche e tre asintomatiche sono state identificate con lo screening ai donatori di sangue. 

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