West Nile, il virus portato dalle zanzare
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Il virus ha causato la morte di una donna di 82 anni, ricoverata dal 14 luglio all'ospedale San Giovanni di Dio di Fondi
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Nel Lazio, con dodici nuovi casi di West Nile riscontrati, sono 20 le persone che hanno contratto il virus, 21 contando una donna deceduta la scorsa settimana presso l'ospedale di Fondi. Tutti i contagi si sono verificati a Latina e provincia. Lo comunica la Regione, dopo la conferma dalle analisi effettuate presso il laboratorio di virologia dell'Istituto nazionale per le malattie Infettive Lazzaro Spallanzani.
Sono 10 i pazienti che risultano attualmente ricoverati in reparti ordinari per altre patologie; 2 sono stati dimessi; 6 sono in cura presso il proprio domicilio; 2 pazienti si trovano ricoverati in terapia intensiva. I Comuni di presunta esposizione sono Aprilia, Cisterna di Latina, Fondi, Latina, Pontinia, Priverno, Sezze, Sabaudia. "La conferma diagnostica da parte del laboratorio di riferimento regionale avviene entro 48 ore dal ricevimento del campione", spiega la Regione Lazio.
Il Dipartimento Prevenzione della Asl di Latina ha reso noto che è stato riscontrato un caso di infezione su un animale nel Comune di Terracina. È stato già effettuato un sopralluogo da parte del personale della Asl, con la collaborazione del servizio veterinario, nella zona di probabile esposizione del caso animale, che non ha permesso di identificare focolai larvali di zanzara C. pipiens, vettore del virus.
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Come difendersi Come richiesto dall'Azienda Sanitaria, e come previsto dal Piano Nazionale Arbovirosi 2020-2025, è stato disposto immediatamente un intervento straordinario nei possibili luoghi di esposizione del caso. Gli interventi consistono in: accurata rimozione e cura della vegetazione arborea e disinfestazione con prodotti larvicidi, e bonifica dei focolai larvali rimovibili. Sul territorio del Comune di Terracina è già in vigore un'ordinanza firmata dal sindaco Francesco Giannetti per l'adozione di provvedimenti per la prevenzione e il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori al fine di prevenire possibili conseguenze sulla salute pubblica derivante dall'infestazione. "L'amministrazione comunale - si legge in una nota -, come riportato nell'ordinanza, è e resta in stretto contatto con la Asl di Latina al fine di monitorare la situazione ed eventualmente integrare gli interventi di disinfestazione già previsti ed effettuare nuovi e specifici trattamenti anche in situazioni di particolare sensibilità".