RICOVERATA IN PROVINCIA DI LATINA

Lazio, una donna di 82 anni muore in ospedale per il virus West Nile

L'anziana era stata ricoverata il 14 luglio in seguito a febbre alta e in stato confusionale. Nella Regione ci sono oggi altri sei casi confermati di infezione, tutti nella provincia di Latina

20 Lug 2025 - 14:34
 © agenzia

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Una donna di 82 anni è morta all'ospedale San Giovanni di Dio di Fondi (Latina) dopo aver contratto il virus West Nile. La donna, residente a Nerola (Roma), era stata ricoverata il 14 luglio per febbre e stato confusionale. Al momento nel Lazio ci sono altri sei casi confermati di infezione da virus West Nile, tutti circoscritti nella provincia di Latina. Due sono in condizioni critiche, gli altri sono invece in miglioramento. 

I casi individuati nel Lazio non sono collegati

 I sette casi rilevati sul territorio non avrebbero nessun legame tra loro, a parte la zona, la provincia di Latina appunto. Finora i pazienti che hanno sviluppato complicanze sono persone anziane. Tra i sei casi accertati, sono in condizioni critiche un uomo di 63 anni e uno di 72, per la presenza di patologie concomitanti, con sintomi neurologici, ed entrambi sono ricoverati all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Risultano a rischio di infezione anche gli equini: in provincia sarebbe infatti morto un cavallo proprio per aver contratto il virus. 

Ministero della Salute: "Monitoraggio costante nel Lazio"

 "Il ministero della Salute monitora costantemente la situazione in stretto raccordo con la Regione Lazio e in collaborazione con l'Istituto superiore di sanità, il Centro nazionale sangue e Centro nazionale trapianti". Lo dichiara Maria Rosaria Campitiello, capo del Dipartimento di prevenzione del ministero della Salute. In una nota il ministero spiega che, "tra i primi casi del virus West Nile del 2025, 7 sono stati registrati anche nella regione Lazio, tra cui un decesso", e sottolinea che "l'andamento epidemiologico è in linea con gli altri anni". Campitiello assicura che "sono state attivate tutte le misure previste dal Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi 2020-2025 con il supporto del Gruppo operativo arbovirosi".

Sensibilizzati i medici

 Sul virus la Regione Lazio ricorda le misure attivate il 17 luglio per rafforzare le attività di sorveglianza e monitoraggio per la corretta gestione di eventuali casi sospetti. In particolare, le raccomandazioni per la Provincia di Latina sono: sensibilizzazione dei medici, in particolare medici di famiglia, pediatri di libera scelta, medici dei dipartimenti di emergenza, Pronto soccorso e del territorio, dei veterinari del territorio, e il supporto clinico e di laboratorio alla gestione del paziente.

West Nile, il virus portato dalle zanzare

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© L'Ego-Hub

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Disinfestazione

 Previsti anche interventi di disinfestazione mirati nei focolai larvai di zanzara Culex pipiens, entro un raggio di 200 metri dai luoghi di sospetta circolazione virale; informazione ai cittadini sull'importanza della prevenzione dalle punture di zanzara e sulla collaborazione per eliminare i focolai larvali

Sintomi da monitorare

 Agli operatori sanitari si consiglia di "prendere in considerazione la diagnosi di West Nile nei pazienti con febbre di nuova insorgenza senza causa evidente; effettuare visite cliniche sugli equidi, nonché un'attività straordinaria di sorveglianza sierologica negli allevamenti situati intorno ai focolai sospetti o confermati". 

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