Vivian Spohr, la moglie del CEO di Lufthansa che ha investito Gaia Costa
© Italy Photo Press | Vivian Spohr
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Moglie del Ceo di Lufthansa, ha una carriera discreta ma influente nel settore sociale. È attiva da anni con la Help Alliance e partecipa a iniziative internazionali per l’educazione dei giovani
Vivian Spohr con il marito, il CEO di Lufthansa © Italy Photo Press
Il suo nome è diventato noto al grande pubblico in seguito al tragico incidente che ha coinvolto Gaia Costa. Ma chi è davvero Vivian Spohr? Tedesca, 51 anni, moglie dell’amministratore delegato di Lufthansa, ha un profilo riservato ma autorevole, legato al mondo del sociale e della rappresentanza istituzionale.
Vivian Alexandra Spohr è originaria di Monaco di Baviera. Dopo il matrimonio con Carsten Spohr, la coppia ha avuto due figlie e ha costruito una vita fatta di equilibri tra impegni lavorativi internazionali e impegno familiare. Nonostante la posizione prestigiosa del marito, Vivian mantiene una vita discreta, partecipando occasionalmente a eventi istituzionali, conferenze e cerimonie con toni eleganti ma misurati.
Pur non avendo incarichi formali all’interno di Lufthansa, Vivian svolge funzioni di rappresentanza e comunica valori aziendali legati alla responsabilità sociale. Dal settembre 2014 è madrina della Help Alliance, una fondazione del gruppo che si occupa di progetti educativi e formativi nei paesi in via di sviluppo. In questa veste, agisce come punto di riferimento tra azienda e comunità, contribuendo all’immagine dell’impresa tedesca come modello sociale attivo.
© Italy Photo Press | Vivian Spohr
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In oltre dieci anni di attività con Help Alliance, Vivian ha visitato numerosi progetti sul campo: in Sudafrica ha inaugurato un asilo ad iThemba ed è stata presenza costante in missioni in America Latina ed Europa orientale. In un’intervista ha affermato: “Il nostro lavoro cambia davvero la vita delle persone”, enfatizzando la sua connessione personale con le cause a favore dei giovani e ribadendo “orgoglio per i risultati ottenuti”.
Vivian Spohr partecipa saltuariamente a eventi ufficiali con il marito: memorabile la loro presenza al Concerto di Capodanno Lufthansa nel 2015 a Berlino. In queste occasioni, assiste a campagne di beneficenza e promuove valori di welfare aziendale. La sua figura contribuisce a delineare una leadership femminile discreta ma incisiva all’interno del panorama istituzionale tedesco.
Nonostante non rivesta alcun incarico formale in ambito aziendale, Vivian Spohr vive in un contesto economico di alto profilo grazie al ruolo di suo marito. Carsten Spohr, amministratore delegato di Lufthansa dal 2014, percepisce una retribuzione annuale che si aggira attorno ai 5-6 milioni di euro, sommando stipendio base, bonus e incentivi a lungo termine. Il tetto massimo previsto per il suo ruolo, in caso di performance eccezionali, può arrivare anche a 11 milioni di euro all’anno. Vivian, pur non beneficiando direttamente di un salario pubblico, partecipa alla vita diplomatica e istituzionale tipica delle grandi famiglie industriali tedesche. Il suo stile rimane però improntato alla sobrietà: rare uscite pubbliche, impegno umanitario e una presenza misurata anche nei contesti di alto profilo. Nessun elemento fa pensare a eccessi o ostentazioni, in linea con la tradizione discreta della borghesia manageriale tedesca.
Prima del tragico episodio del 8 luglio a Porto Cervo, non risultano precedenti pendenze giudiziarie o problematiche con la legge riguardanti Vivian Spohr. Secondo le fonti più attuali, l’incidente è il primo evento che la vede coinvolta in un’indagine di natura penale.