A "Fuori dal coro" Roberto Zancan racconta l'ultima "visita" dei ladri: "Ho visto tre ombre attraversare la proprietà"
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"Vivere dentro casa con la paura non lo auguro a nessuno". Ai microfoni di "Fuori da coro" Roberto Zancan, imprenditore orafo di Vicenza, ripercorre le sette rapine subite, l'ultima delle quali il 19 novembre scorso quando un gruppo di banditi a volto coperto si è intrufolato nella sua abitazione seminando il panico in famiglia.
"Avevamo appena finito di cenare quando mi accorgo di tre ombre che attraversano una parte della nostra proprietà, ho fatto in modo di farli desistere e scappare", spiega Zancan mentre rivede le immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza privata. Solo ad aprile scorso il gioielliere vicentino aveva subìto un altro tentativo di rapina quando un gruppo di sette malviventi ha assaltato la sua azienda sfondando l'ingresso tramite un veicolo. In quell'occasione il proprietario era riuscito ad arrivare in tempo e a mettere in fuga i ladri con una pistola.
Alla domanda dell'inviata del programma di Rete 4 se, tornando indietro, avesse fatto ricorso alla legittima difesa Roberto Zancan non ha dubbi: "Certo, non ci sono alternative. Non ho ferito nessuno volutamente perché uso anche il buon senso mi chi in quel momento era fuori posto venendo a rompere i c** in casa non ero io", spiega il gioielliere. E a chi lo accusa di farsi giustizia da sè risponde: "Difendo il lavoro di una vita e la mia incolumità".