La donna è scesa in strada con la maglietta sporca di sangue chiedendo aiuto. Non c'erano segni di effrazione e sembra non sia stato portato via niente dall'abitazione
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Si indaga per omicidio per la morte di un uomo di 59 anni, Giuseppe Marra, trovato in casa a Bologna, con ferite alla testa. A dare l'allarme è stata la compagna convivente, su cui si stanno concentrando i sospetti. La donna è uscita di corsa da casa gridando e chiedendo aiuto e qualcuno ha sentito che diceva: "È caduto", riferendosi alla vittima. Lei aveva la maglietta sporca di sangue. Probabilmente il 59enne è stato colpito alla testa da un oggetto pesante, che non sarebbe ancora stato trovato. Era a pancia in giù, riverso sul pavimento dell'ingresso, circondato da molto sangue. La compagna, di due anni più giovane, in stato confusionale, dopo alcune ore è stata portata via in ambulanza.
Non c'erano segni di effrazione e dalla casa sembra che non sia stato portato via niente: sono stati trovati il telefono e il cellulare dell'uomo. L'appartamento è stato messo sotto sequestro e a lungo ispezionato. Sarebbero state trovate tracce di sostanze stupefacenti, che dovranno essere analizzate. Anche la macchina della coppia è stata sequestrata per fare esami. Accertamenti tossicologici saranno svolti su entrambi,
La coppia si era trasferita da Aosta a Bologna qualche anno fa e pare risiedessero in via Zanolini dal 2021. Avevano un negozio di cannabis legale in via Indipendenza, nel centro storico. In passato lui era stato dipendente della Regione Val d'Aosta, lei aveva gestito un locale che poi era stato chiuso. Avevano attraversato un periodo difficile nel rapporto, che però sembrava superato. Sono stati sentiti i condomini e altri vicini, qualcuno avrebbe raccontato di aver sentito spesso litigi. La coppia aveva due figli. Il contesto relazionale dei due è al centro dell'attenzione del nucleo investigativo dell'Arma, così come le ultime interazioni avute dall'uomo.
Il decesso potrebbe risalire alla notte scorsa. Dalle prime informazioni raccolte la donna avrebbe detto che dormiva e di essersi accorta del compagno morto quando si è svegliata. A lungo i carabinieri hanno setacciato i cassonetti dell'immondizia nelle vicinanze, alla ricerca dell'arma.