Per la Procura che ha emesso l'ordinanza di fermo, si tratta di una persona "legata sentimentalmente all'ex compagna della vittima"
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Un uomo di 40 anni è stato fermato per l'omicidio di Marco Veronese, il 39enne ucciso a Collegno, alle porte di Torino, la notte del 23 ottobre. Si tratta "di una persona legata sentimentalmente alla ex compagna della vittima", si legge nella nota della Procura che ha emesso l'ordinanza di fermo. Il 40enne ha confessato l'omicidio. Le indagini, condotte dai carabinieri, hanno consentito di identificare l'assassino grazie alla visione di centinaia di registrazioni dei sistemi di videosorveglianza, pubblica e privata.
Secondo gli investigatori, l'omicidio di Veronese avrebbe sullo sfondo i dissidi con l'ex compagna, con la quale aveva contrasti sull'affidamento dei figli. Il presunto assassino si sarebbe messo in mezzo alla questione dei figli e avrebbe atteso la vittima nei pressi dell'abitazione.
Il fermato ha spiegato agli inquirenti di non avere premeditato il delitto e che avrebbe aspettato Veronese soltanto per discutere della questione. I due non si erano mai incontrati in precedenza. L'arma non è stata ancora trovata: l'assassino sarebbe riuscito a disfarsene subito dopo l'aggressione.