"La nostra non è una passeggiata. Confindustria che tu sia maledetta. La nostra protesta grida vendetta". Sono gli slogan urlati dal movimento studentesco sceso in strada a Torino per la morte del 18enne Lorenzo Parelli durante l'alternanza scuola-lavoro in una azienda a Udine. "Siamo determinati a ricordare che di lavoro e di scuola non si deve morire", hanno ricordato. È stata però una giornata di proteste in tutta Italia (da Roma a Firenze, da Napoli a Genova) con gli studenti in piazza per dire no agli scritti all'esame di maturità, considerati "una decisione folle" dopo due anni di pandemia.
In particolare, i ragazzi hanno chiesto di togliere "quantomeno la seconda prova", prevedendo un esame.
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