Udine, la mamma dello studente morto in azienda:"Era buono e sempre allegro"
"È triste che un ragazzo di 18 anni esca per andare a scuola e non torni a casa", il sindaco di Castions di Strada si fa portavoce del dolore della famiglia Parelli dopo la perdita del loro Lorenzo
Per la mamma di Lorenzo Parelli è assurdo che il figlio non abbia fatto più ritorno nella loro sicura villetta di Castions di Strada, dopo il suo ultimo giorno di alternanza scuola-lavoro.
Il piccolo paese in provincia di Udine è ancora sotto shock dopo la tragedia, in una comunità di appena 3.500 abitanti ci si conosce tutti.
Il sindaco Ivan Petrucco è andato personalmente a esprimere le sue condoglianze alla famiglia del ragazzo, raccogliendo il loro sfogo.Maria Elena Dentesano, insegnante, è la mamma di Lorenzo e al momento vuole solo sapere cosa è successo senza puntare il dito contro nessuno.
"Lorenzo era un ragazzo dal carattere buono con la "b" maiuscola, si adoperava in famiglia e con gli amici con disponibilità e generosità senza misura, sempre pronto a organizzare ritrovi ed eventi con l’unico scopo di stare in compagnia e in allegria. Amava ridere e scherzare. Un anno fa aveva acquistato la sua prima moto", una delle sue grandi passioni oltre alla montagna. Sono le parole - riportate dal quotidiano La Repubblica - che la donna ha voluto affidare con un messaggio al primo cittadino per ricordare il suo amato figlio.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali