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Ultimo aggiornamento: 2 mesi fa

INIZIA UFFICIALMENTE L'ERA PREVOST

Leone XIV riceve l'Anello papale e si commuove: "È l'ora dell'amore, la Chiesa apra le braccia al mondo" | "Io scelto senza alcun merito, vengo a voi come fratello"

Quasi 200mila fedeli in San Pietro per la cerimonia di insediamento. La piazza ha aperto tutti i varchi alle 6 e alle 7:30 erano già finiti i posti a sedere. Alle 9 Prevost ha effettuato un giro in papamobile tra i fedeli

18 Mag 2025 - 21:44

Lacrime di commozione e sguardo al cielo. Durante la cerimonia di insediamento, al momento di indossare l'Anello del Pescatore che rappresenta una delle insegne pontificali, Papa Leone XIV si è commosso e ha rivolto lo sguardo al cielo. "È l'ora dell'amore!", ha esclamato concludendo la prima omelia del suo Pontificato. Richiamando la memoria di Papa Francesco, ha auspicato "una Chiesa missionaria che apre le braccia al mondo, che annuncia la Parola, che si lascia inquietare dalla storia e che diventa lievito di concordia per l'umanità". E ancora: "Sono stato scelto senza alcun merito e vengo a voi come un fratello. Non sono un condottiero solitario o un capo sopra gli altri". La messa di inizio Pontificato ha richiamato a San Pietro quasi 200mila fedeli e 156 delegazioni nazionali di ogni parte del mondo. Alle 9 il Pontefice è passato in papamobile tra i pellegrini. La cerimonia di insediamento di Prevost avviene in una Roma in massima allerta, con un piano sicurezza studiato nei minimi dettagli. Tra le personalità presenti il vicepresidente americano JD Vance, il segretario di Stato Marco Rubio, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e, per la Russia, la ministra della Cultura Olga Ljubimova, già a Roma per i funerali di Bergoglio. Per l'Italia all'insediamento hanno partecipato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Leone XIV, il primo giro sulla papamobile

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Papa Leone XIV, simboli e momenti dell'intronizzazione

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La cerimonia di insediamento di Papa Leone XIV è stata "perfetta". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nella fase iniziale, aperta alla stampa, dell'incontro con il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. "Permettetemi di ringraziare tutte le persone, uomini e donne, che hanno lavorato per consentire che anche oggi fosse una giornata perfetta che - ha spiegato - dà lustro all'Italia, alla sua capacità organizzativa e alla sua capacità di ospitare i propri omologhi".


"Dopo la Messa di insediamento, abbiamo incontrato Papa Leone XIV. Siamo grati a Sua Santità per l'udienza. Per milioni di persone in tutto il mondo, il Pontefice è un simbolo di speranza di pace. L'autorità e la voce della Santa Sede possono svolgere un ruolo importante nel porre fine a questa guerra. Ringraziamo il Vaticano per la sua disponibilità a fungere da piattaforma per i negoziati diretti tra Ucraina e Russia. Siamo pronti al dialogo in qualsiasi formato per ottenere risultati tangibili. Apprezziamo il sostegno all'Ucraina e la voce chiara in difesa di una pace giusta e duratura". Lo scrive su X Volodymyr Zelensky.


Papa Leone XIV ha ricevuto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in Vaticano. All'incontro ha partecipato anche la moglie Olena Zelenska.


Strette di mano e sorrisi tra il vicepresidente Usa J.D. Vance e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che si sono incontrati questa mattina in occasione della messa di inizio Pontificato di Papa Leone XIV. Le immagini circolano sui social. Vance e Zelensky non si vedevano dall'incontro alla Casa Bianca di fine febbraio.


Dopo essersi intrattenuto in Vaticano per oltre due ore dopo la fine della cerimonia di insediamento del pontefice, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto ritorno alla residenza che lo ospita a Roma.


È terminato l'omaggio a Papa Leone XIV delle delegazioni presenti alla messa di inizio Pontificato in Vaticano.



"Oggi ci riuniamo a Roma per celebrare l'inizio del pontificato di Papa Leone XIV. Fin dalla sua elezione, Sua Santità ha portato un profondo messaggio di pace. Una pace sostenuta dalla comprensione e dalla perseveranza. È un messaggio che risuona profondamente in tutto il mondo e soprattutto nel nostro continente." Lo scrive Ursula von der Leyen su X pubblicando le immagini dell'insediamento di Papa Leone XIV. "In Europa sappiamo che la pace non può essere data per scontata.Deve essere costruita, curata e custodita. Mentre Papa Leone XIV intraprende il suo magistero, camminiamo con lui nella sua visione:La pace come miracolo a cui tutti siamo chiamati a dare forma", aggiunge.


Il ministro della Cultura russo, Olga Lyubimova, non ha potuto partecipare alla messa di inizio pontificato di Leone XIV a causa di "problemi sulla rotta di volo". Lo ha riferito oggi il ministero della Cultura russo, precisando in una nota riportata dalle agenzie di stampa che la delegazione russa presente alla messa era guidata dall'ambasciatore russo in Vaticano, Ivan Soltanovsky. 


"'Tu es Petrus. Oggi Papa Leone XIV inizia il suo Ministero petrino. C'è un legame indissolubile tra l'Italia e il Vicario di Cristo. Il popolo italiano guarderà a lui e alla Chiesa come guide e punti di riferimento, in questo complesso tornante della storia". Lo scrive su X il presidente del Consiglio Giorgio Meloni, al termine della messa di inizio pontificato.


Papa Leone XIV ha ricevuto, nella Basilica di San Pietro, l'omaggio del presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky che era accompagnato dalla moglie Olena Zelenska.


Nel corso dei saluti alle delegazioni che hanno partecipato alla cerimonia di insediamento, Papa Leone XIV ha stretto la mano anche al vicepresidente Usa JD Vance e al segretario di Stato Marco Rubio, che hanno partecipato ai riti in rappresentanza degli Stati Uniti. Il Pontefice sta ricevendo anche gli altri capi di Stato e di governo che sono intervenuti in piazza San Pietro, compreso il re e la regina di Spagna, Felipe e Letizia, vestita di bianco.


All'interno della Basilica di San Pietro papa Leone XIV ha salutato la delegazione italiana. Prima il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura, poi la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Con entrambi c'è stato un breve scambio di battute. Hanno reso omaggio a Leone XIV anche il sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano, il presidente della Camera Lorenzo Fontana, la vice presidente del Senato Licia Ronzulli, il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Adesso sta proseguendo il saluto delle delegazioni straniere.


È iniziato il deflusso degli 200mila fedeli in uscita da piazza San Pietro dove si è svolta la messa d'inizio pontificato di Papa Leone XIV. Il flusso è diretto in direzione piazza Risorgimento. Tra poco inizierà anche l'uscita delle delegazioni estere che hanno partecipato alla cerimonia, alcune delle quali si recheranno in visita alla tomba di Papa Bergoglio nella Basilica di Santa Maria Maggiore. 


"Durante la messa ho sentito forte la presenza spirituale di Papa Francesco che dal cielo ci accompagna". Lo ha detto Leone XIV al termine della messa di insediamento a Piazza San Pietro.


Alla fine della messa d'insediamento papa Leone XIV, ringraziando tutte le delegazioni arrivate e i fedeli che mantengono viva la fede con la loro presenza, ha lanciato un nuovo messaggio di pace per Gaza, Ucraina e Myanmar. "Non possiamo dimenticare chi soffre, per i sopravvissuti di Gaza, bambini famiglie e anziani sono ridotti alla fame", ha affermato il Pontefice prima di recitare il Regina Coeli al termine della messa di inizio pontificato in piazza San Pietro. Il Papa ha quindi invitato i fedeli a pregare affinché si ponga fine alla guerra anche per "il popolo martoriato" dell'Ucraina che "attende finalmente negoziati per una pace giusta e duratura" e in Myanmar.


Sono circa 200mila i fedeli presenti in questo momento a Piazza San Pietro per la messa di insediamento di Papa Leone. Lo riferiscono fonti vaticane citando informazioni delle autorità competenti. 


Sono circa quattromila i concelebranti, tra cardinali, vescovi e sacerdoti, alla messa di inizio Pontificato di Papa Leone XIV. Nel suo giro prima dell'inizio della Messa Prevost ha usato la Papamobile elettrica che era stata donata negli scorsi mesi a Bergoglio. 


"È lo spirito missionario che deve animarci, senza chiuderci nel nostro piccolo gruppo né sentirci superiori al mondo; siamo chiamati a offrire a tutti l'amore di Dio, perché si realizzi quell'unità che non annulla le differenze, ma valorizza la storia personale di ciascuno e la cultura sociale e religiosa di ogni popolo". Lo ha detto Papa Leone XIV nel corso dell'omelia di inizio Pontificato.


Sono state in diverse lingue le preghiere dei fedeli nella messa di insediamento di Papa Leone XIV: portoghese, francese, arabo, polacco, cinese. Al momento dell'offertorio ci sono state diverse persone a portare i doni all'altare, tra le quali i rappresentanti dell'Arciconfraternita di Sant'Antonio di Padova, con i loro mantelli e simboli caratteristici, in rappresentanza delle tante confraternite che in questi giorni da tutto il mondo si sono radunate a Roma per celebrare il loro Giubileo.


"Fratelli, sorelle, questa è l'ora dell'amore!", ha esclamato Leone XIV in chiusura della sua omelia, nella messa di inizio pontificato. "Con la luce e la forza dello Spirito Santo, costruiamo una Chiesa fondata sull'amore di Dio e segno di unità, una Chiesa missionaria, che apre le braccia al mondo, che annuncia la Parola, che si lascia inquietare dalla storia, e che diventa lievito di concordia per l'umanità", ha sollecitato. "Insieme, come unico popolo, come fratelli tutti, camminiamo incontro a Dio e amiamoci a vicenda tra di noi", ha concluso il Pontefice.


"Sono stato scelto senza alcun merito e, con timore e tremore, vengo a voi come un fratello che vuole farsi servo della vostra fede e della vostra gioia, camminando con voi sulla via dell'amore di Dio, che ci vuole tutti uniti in un'unica famiglia". Così Leone XIV ha aperto l'omelia della messa di inizio Pontificato. Prevost ha inoltre ripercorso gli ultimi giorni: "In questi ultimi giorni, abbiamo vissuto un tempo particolarmente intenso. La morte di Papa Francesco ha riempito di tristezza il nostro cuore e, in quelle ore difficili, ci siamo sentiti come quelle folle di cui il Vangelo dice che erano come pecore senza pastore. Proprio nel giorno di Pasqua, però, abbiamo ricevuto la sua ultima benedizione e, nella luce della Risurrezione, abbiamo affrontato questo momento nella certezza che il Signore non abbandona mai il suo popolo, lo raduna quando è disperso e lo custodisce come un pastore il suo gregge".


"Questo, fratelli e sorelle, vorrei che fosse il nostro primo grande desiderio: una Chiesa unita, segno di unità e di comunione, che diventi fermento per un mondo riconciliato". Lo ha detto Papa Leone XIV nell'omelia, aggiungendo: "In questo nostro tempo, vediamo ancora troppa discordia, troppe ferite causate dall'odio, dalla violenza, dai pregiudizi, dalla paura del diverso, da un paradigma economico che sfrutta le risorse della Terra ed emargina i più poveri. E noi vogliamo essere, dentro questa pasta, un piccolo lievito di unità, di comunione, di fraternità".


"Se la pietra è Cristo, Pietro deve pascere il gregge senza cedere mai alla tentazione di essere un condottiero solitario o un capo posto al di sopra degli altri, facendosi padrone delle persone a lui affidate". Lo ha detto Papa Leone XIV nella messa di inizio pontificato. "Al contrario a lui è richiesto di servire la fede dei fratelli, camminando insieme a loro: tutti, infatti, siamo costituiti 'pietre vive', chiamati col nostro Battesimo a costruire l'edificio di Dio nella comunione fraterna, nell'armonia dello Spirito, nella convivenza delle diversità".


Momenti di commozione per Papa Leone XIV al momento di indossare l'Anello del Pescatore. Prevost ha più volte guardato il gioiello, ricacciando indietro le lacrime e rivolgendo lo sguardo al cielo.


Papa Leone XIV riceve il Pallio e l'Anello del Pescatore. Il Pallio è stato imposto al Papa dal cardinale Mario Zenari. L'Anello del Pescatore è stato invece infilato dal cardinale Luis Antonio Tagle. L'orazione è stata tenuta dal cardinale Fridolin Ambongo Besungu, in rappresentanza di tutti i continenti.


La liturgia della Parola, nella messa di insediamento del Papa, è stata condotta con le letture in spagnolo e in inglese, le lingue più parlate nel mondo ma anche le due lingue di Papa Prevost. Il Vangelo è stato invece cantato in latino e in greco.


Tra le delegazioni in piazza San Pietro ci sono anche rappresentanti di altre religioni. Sono presenti membri delle comunità musulmana, indù, sikh, buddisti, giainisti e zoroastriani. In piazza anche rappresentanti della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni e di altre comunità pentecostali.


Papa Leone XIV ha compiuto il rito della benedizione e dell'aspersione dell'acqua.


Prima dell'inizio della solenne messa di inizio pontificato in piazza San Pietro, Papa Leone XIV, come prevede il rito, è sceso, con i Patriarchi delle Chiese Orientali nella cosiddetta "Nicchia dei Pallii", in corrispondenza del Sepolcro di San Pietro, per raccogliersi in preghiera. Prevost ha poi incensato il "Trophaeum" dell'Apostolo. Una lunga processione di cardinali ha accompagnato il pontefice all'interno della Basilica.


Papa Leone XIV è entrato nella Basilica. Dalla tomba di San Pietro cominciano i riti della messa di insediamento. Poi seguirà la processione verso la piazza, dove si terrà la messa.


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© Afp  | Il presidente della Repubblica Mattarella e il presidente del Consiglio Meloni con il presidente ucraino Zelensky
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© Afp | Il presidente della Repubblica Mattarella e il presidente del Consiglio Meloni con il presidente ucraino Zelensky

© Afp | Il presidente della Repubblica Mattarella e il presidente del Consiglio Meloni con il presidente ucraino Zelensky


Prima della messa di inizio pontificato di Leone XIV, Volodymyr Zelensky si è avvicinato all'area di piazza San Pietro in cui si trova la delegazione italiana. Il leader ucraino ha salutato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con cui ha scambiato alcune parole, e il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Poi il saluto caloroso, con un abbraccio, con Giorgia Meloni.


Il vice presidente degli Stati Uniti J.D. Vance e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sono arrivati a San Pietro, raggiungendo la piazza con i due distinti cortei di auto blindate. Presente anche la presidente della commissione Ue, Ursula Von der Leyen.


Anche Giorgia Meloni è arrivata in piazza San Pietro per la cerimonia di insediamento di Papa Leone XIV. Oltre al premier, sono in piazza anche i Reali di Spagna e la delegazione dell'Unione europea.


Sono pronti nella basilica di San Pietro i due simboli del ministero petrino: l'anello del pescatore e il pallio. Verranno portati in processione sull'altare a Piazza San Pietro dove si svolgerà la messa di insediamento. All'interno dell'anello del pescatore c'è la scritta Leone XIV, esternamente l'immagine di San Pietro con le chiavi e la rete. Il pallio è di lana bianca, simbolo del vescovo come buon pastore e, insieme, "dell'Agnello crocifisso per la salvezza dell'umanità", come spiegato dall'ufficio per le celebrazioni liturgiche. Il pallio è una fascia che si appoggia sulle spalle, sopra la casula, la veste liturgica. Ha due lembi neri pendenti davanti e dietro, è decorata con sei croci nere di seta ed è guarnita, davanti e dietro, con tre spille che raffigurano i tre chiodi della croce di Cristo.


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Papa Leone XIV, prima della messa di insediamento, ha salutato i fedeli passando tra i settori con la papamobile.



Poco dopo le 8 già oltre 10mila pellegrini sono entrati all'interno di Piazza San Pietro per la cerimonia di insediamento di Papa Leone XIV. In arrivo anche le prime delegazioni estere. Poco prima delle ore 6 sono stati aperti tutti i varchi di pre-filtraggio per consentire ai fedeli, giunti fin dalle prime ore della mattina, di accedere nell'area riservata.


A quasi tre ore dall'inizio della messa di insediamento di Papa Leone XIV, in piazza San Pietro i posti a sedere nei primi due settori più vicini al sagrato sono terminati. A occuparli, un pubblico composito: tante le confraternite, con i loro abiti e mantelli variopinti, muniti di stendardi e provenienti da tutti i Paesi del mondo, giunte a Roma nei giorni scorsi per il giubileo a loro dedicato. Ci sono americani, asiatici, europei. In piazza anche tanti gruppi di italiani che arrivano da diverse Regioni. Una folla di tutte le età: dai più piccoli agli anziani, a intere famiglie. Molte le bandiere a stelle e strisce, tra le altre varie nazionalità: dal Sud America all'Asia all'Europa. In via della Conciliazione è un fiume continuo di fedeli che man mano raggiungono l'area intorno all'obelisco che è destinata solo a chi rimane in piedi. Dal palco sono iniziate le prove audio dei microfoni, mentre i filtraggi delle forze dell'ordine iniziati alle 6 con metal detector e controlli delle borse sono ancora più rigorosi rispetto alle ultime settimane.


Sono già migliaia i fedeli giunti in Piazza San Pietro, dove alla 10 comincerà la messa di insediamento di Papa Leone XIV. La piazza ha aperto alle 6 e la metà dei settori sono stati già riempiti. Tanti i gruppi organizzati, religiosi e religiose ma anche singole famiglie. La celebrazione sarà preceduta, intorno alle 9, da un giro in papamobile del Pontefice tra i presenti.

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