Durante il soggiorno estivo di due settimane, Prevost lavorerà comunque ad alcuni dossier. La residenza alle porte di Roma non era mai stata frequentata da Papa Francesco
Papa Leone XIV è arrivato a Castel Gandolfo per trascorrere un periodo di riposo. Prevost è giunto nel centro alle porte di Roma poco prima delle 17, entrandovi a piedi e salutando i fedeli presenti. "Viva il Papa", hanno gridato dalla piazza. Dopo essere giunto a Villa Barberini, il Pontefice si è affacciato dalla terrazza per salutare la folla. Con lui il segretario Don Edgar e padre Leonardo Sapienza. "È un piacere essere qui", ha affermato Leone XIV dicendosi grato delle occasioni che ci saranno per poter incontrare la gente nei prossimi giorni e allo stesso tempo di poter proseguire la sua attività "in un luogo così bello".
All'interno della villa, Leone XIV ha salutato anche il sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, il vescovo di Albano, monsignor Vincenzo Viva, il parroco, suor Raffaella Petrini, presidente del governatorato, e il direttore delle Ville Pontificie. Su un balcone a pochi metri dal Palazzo Apostolico sono state esposte le bandiere dell'Italia, del Vaticano, dell'Europa unita e degli Stati Uniti.
A Castel Gandolfo, dove resterà fino al 20 luglio, Papa Leone lavorerà comunque ad alcuni dossier pontifici. Domenica prossima il Pontefice americano celebrerà la messa nella chiesa di San Tommaso e poi pronuncerà l'Angelus in piazza della Libertà. Leone XIV diventa così il 16esimo Papa a soggiornare nella località scelta come residenza estiva dai Pontefici a partire dalla metà del Seicento. Il suo predecessore, Papa Francesco, aveva scelto di non frequentarla.