Orsi JJ4 e MJ5, il Consiglio di Stato sospende l'abbattimento
Accolto il ricorso delle associazioni animaliste. Secondo i giudici, il provvedimento che dispone l'uccisione dei due esemplari "appare sproporzionato e non coerente con le normative"
Gli orsi JJ4 e MJ5 non saranno abbattuti.
La Terza sezione del Consiglio di Stato ha accolto l'appello cautelare e sospeso i provvedimenti di abbattimento impugnati dalle associazioni animaliste. L'ordinanza sarà trasmessa al Tar per la fissazione dell'udienza di merito. Secondo i giudici, "il provvedimento che dispone l'abbattimento dell'animale appare sproporzionato e non coerente con le normative sovranazionali e nazionali".
Il Consiglio di Stato, accogliendo il ricorso di alcune associazioni animaliste, afferma che la "mancanza di adeguate strutture per l'accoglimento e la gestione di animali 'problematici' non può legittimare una misura che viola il principio di proporzionalità e che rischia di autorizzare un uso seriale, indiscriminato della decisione estrema e più cruenta che deve costituire l'extrema ratio".
Nel provvedimento si legge che "il quadro normativo sovranazionale impone che la misura dell'abbattimento rappresenti l'extrema ratio e che possano essere autorizzate deroghe ai divieti di uccisione delle specie protette 'a condizione che non esista un'altra soluzione valida' e nei soli limiti derivanti dai vincoli europei e internazionali".
L'orsa JJ4 è ritenuta responsabile dell'uccisione del runner 26enne Andrea Papi nei boschi del Monte Peller, in Trentino, avvenuta il 5 aprile. Catturata nella notte tra il 18 e il 19 aprile, l'esemplare si trova in uno dei recinti per orsi del centro di Casteller. MJ5, un orso maschio del peso stimato di oltre 300 chilogrammi, il 5 marzo ha aggredito in valle di Rabbi un escursionista di 39 anni.
TI POTREBBE INTERESSARE
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali