Ucciso per le cuffiette a Rozzano, la mamma della vittima: "Non voglio sentir parlare di giustizia riparativa"

La Corte di Assise di Milano ha condannato in primo grado a 27 anni di carcere Daniele Rezza per l'omicidio di Manuel Mastrapasqua, il 31enne ucciso con una coltellata in strada a Rozzano l'11 ottobre per un paio di cuffie wireless da pochi euro. A "Pomeriggio Cinque News" Angela, la mamma della vittima, commenta la decisione dei giudici.

 "Io mi auguro e spero fortemente che 27 anni siano tutti. Io non voglio sentir parlare di giustizia riparativa e di buona condotta, io voglio solo sentire e vedere che stia in carcere per 27 anni. Non vedo e non ci sono altre vie, lui mi ha portato via un figlio e mio figlio non ritornerà quando lui avrà la buona condotta e quando decideranno di mandarlo fuori. Deve fare tutti gli anni e io mi batterò per questo", spiega ai microfoni del programma di Canale 5 la mamma di Manuel Mastrapasqua.

"Non mi ha mai chiesto scusa in questi mesi e anzi, io non l'ho visto, ma pare che ieri a un certo punto ridesse guardando i miei figli. Altro che chiedere scusa, per quanto possano servire quelle di un soggetto del genere", conclude la donna.