A "Pomeriggio Cinque News" il racconto di una residente e di un operaio
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A Lavinio, in provincia di Roma, due bambini sono stati aggrediti improvvisamente dal rottweiler della nonna mentre stavano giocando in giardino. I bimbi, di 8 e 10 anni, sono stati trasportati con l'eliambulanza in ospedale in codice rosso, ma non sarebbero in pericolo di vita. “Pomeriggio Cinque News” ricostruisce il caso attraverso la testimonianza di un operaio che ha assistito alla scena mentre era al lavoro e raccoglie anche il racconto di una vicina che da tempo segnala la pericolosità del cane.
A ricostruire la scena dell'aggressione è un operaio che, mentre era impegnato in alcuni lavori, ha assistito direttamente all'accaduto. "Verso le 10/10.30 del mattino ero qui e ho sentito dei bambini gridare. Sono uscito fuori assieme all'idraulico, ma non potevo entrare perché il cancello era chiuso. Ho visto il cane attaccare un bambino", racconta ai microfoni del programma di Canale 5 l'operaio. E prosegue: "Un bambino era lontano circa tre metri dall'altro e il cane gli ha attaccato proprio la schiena e gli ha fatto proprio male. Quando la nonna ha cominciato a tirarlo via, il cane ha preso di mira l'altro bimbo. Il cane era chiuso dietro un recinto, ma l'ha scavalcato ed è andato vicino alla piscina". L'uomo continua con il suo racconto e conclude: "Il bambino urlava e la nonna li ha separati a mani nude. Tremava, ma per fortuna che c'era lei. I bambini altrimenti avrebbero fatto una brutta fine. Davvero una brutta scena, un brutto film".
"Pomeriggio Cinque News" ha raccolto anche la testimonianza di una vicina, secondo cui il cane aveva già mostrato segni di aggressività, preoccupando buona parte dei residenti della zona. "Il cane è considerato pericolo da tutti i vicini di casa e da tutto il quartiere tanto che abbiamo creato un gruppo su WhatsApp per avvertirci l'un l'altro quando il cane è incustodito e lasciato da solo per strada. Scappa in qualche modo da casa e se ne va in giro", racconta una donna. E aggiunge: "Noi abbiamo paura di uscire con il cane. La passeggiata col cane è diventata per noi quasi una cosa da temere: ci guardiamo attorno, giriamo con lo spray al peperoncino. Un cagnolino è morto, una persona è finita in ospedale".
"Finché ho vita, io mi faccio mangiare per difendere il mio cane. Ecco perché ci tengo tanto, perché io ho paura. Noi ce lo aspettavamo da un momento all'altro, era una roulette russa e speravamo tutti che non toccasse a noi. Siamo dispiaciutissimi per i bambini perché poi sono comunque persone innocenti", conclude la donna.