Terremoto, è il gran giorno di nonna Peppina: il rientro nella casetta di legno
Lʼanziana lascerà la residenza assistenziale dove è stata ricoverata dopo la frattura di un polso. Ad allontanarla da quella dimora provvisoria fu uno sgombero
Finalmente è arrivato il gran giorno: nonna Peppina è tornata a casa, quella dimora di legno che aveva dovuto lasciare perché ritenuta abusiva. La 96enne Giuseppa Fattori dopo 11 mesi rientra così a San Martino di Fiastra (Macerata). La nonnina ha lasciato la residenza assistenziale di Castelfidardo, in provincia di Ancona, dove era ricoverata per un periodo di riabilitazione dopo la frattura di un polso. Una giornata di festa per lei e i suoi familiari, che commentano: "Di nuovo alla sua montagna".
Il dissequestro Risale solo a qualche settimana fa la notizia del dissequestro della casetta da parte della magistratura. L’abitazione in legno - costruita di fianco alla casa (vera) della donna, dichiarata inagibile a seguito del sisma - era stata sequestrata perché abusiva. Da allora nonna Peppina, che non ha mai smesso di lottare per tornare a San Martino, è diventata simbolo degli sfollati del terremoto.
Il rientroAccompagnata dalle figlie Agata e Gabriella, Peppina potrà finalmente godersi la sua montagna. Una delle figlie rimarrà con la madre per qualche giorno, dopo ci sarà un'amica di famiglia, ma già si cerca una persona che possa assistere la nonna. Una compagnia, fanno sapere i familiari, "che ami la solitudine e la montagna" di San Martino.
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