Milano, in città scatta il divieto di fumare all'aperto | Sarà consentito solo nei luoghi isolati
Fino al 2025 sarà possibile solo se non ci sono altre persone nel raggio di 10 metri, poi il divieto sarà esteso a tutte le aree pubbliche
Dal 19 gennaio Milano bandisce il fumo all'aperto, tranne che in luoghi isolati. Lo ha deciso Palazzo Marino, che ha approvato il nuovo "Regolamento per la qualità dell'aria". Sarà quindi vietato fumare alle fermate dei mezzi pubblici e nei parchi, nei cimiteri e nelle strutture sportive, come negli stadi, nel raggio di 10 metri da altre persone. Dal gennaio 2025 il divieto di fumo sarà esteso a tutte le aree pubbliche all'aperto.
Il provvedimento, che definisce priorità e scadenze di una serie di azioni tese a migliorare la qualità ambientale in città, è passato in consiglio comunale con 25 voti favorevoli, otto contrari, quattro astenuti e due consiglieri che non hanno partecipato al voto. "Si tratta - precisa il Comune in una nota - di misure che hanno un duplice obiettivo: aiutano a ridurre il Pm10, ossia le particelle inquinanti nocive per i polmoni e tutelano la salute dei cittadini dal fumo attivo e passivo nei luoghi pubblici e frequentati anche dai minori".
Colonnine elettriche dai benzinai Il regolamento prevede anche l'obbligo per tutti i punti vendita di carburante di dotarsi di infrastrutture di ricarica elettrica entro il 2023. I distributori esistenti devono presentare il progetto entro il primo gennaio 2022 e l'installazione delle colonnine deve avvenire entro i 12 mesi successivi alla presentazione dello stesso. In caso di impossibilità tecnica, viene spiegato, la colonnina dovrà essere realizzata in un'area pubblica diversa entro il primo gennaio 2023.
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