La testimonianza

Morta dopo liposuzione a Roma, un'ex paziente: "Mi ha pregato di non denunciarlo"

A "Pomeriggio Cinque News" la testimonianza della donna

12 Giu 2025 - 19:30
 © Da video

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Nella notte tra domenica 8 e lunedì 9 giugno una donna ecuadoriana di 47 anni è morta al Policlinico Umberto I di Roma dove è stata trasportata d'urgenza dopo un intervento di liposuzione a cui si era sottoposta nel pomeriggio, in uno studio medico privato. La Procura di Roma ha avviato un’indagine per omicidio colposo e sono stati iscritti nel registro degli indagati tre operatori sanitari: un medico, un anestesista e un infermiere. La struttura in cui si è svolto l’intervento, situata nella zona di Torrevecchia, è stata posta sotto sequestro. A "Pomeriggio Cinque News" interviene un'ex paziente che racconta di essere stata operata dallo stesso medico e di essere stata molto male.

La testimonianza

 La donna, ai microfoni del programma di Canale 5, racconta la prima volta che ha incontrato il medico. "L'ho visto nel 2016 per fare un intervento dell'addominoplastica. È andato malissimo perché ho preso un'infezione ed è andato tutto male. Praticamente sono andata avanti tre, quattro mesi con una ferita aperta", racconta l'ex paziente.

La donna, però, racconta di non aver denunciato il medico. "Mi ha pregato di non denunciarlo. Mi diceva: "Non lo fare, ti prego. Troveremo una soluzione". Mi chiamava sempre, mi diceva: "Ti porto a Dubai. Guarda che dopodiché la ferita si chiude e noi te la sistemiamo, stai tranquilla", spiega l'ex paziente. E prosegue: "Ho speso 10mila euro per quell'intervento. Dopo nove anni mi dice che può risolvere il problema se gli do 5mila euro, perché lui è bravo quando ti parla. Ci sono ricascata e il 5 marzo mi ha fatto l'intervento". "È andato malissimo, mi si è formato una specie di buco e quando sono andata a dirgli di ridarmi i miei soldi e di sistemarmi, lì sono diventati un po' aggressivi", conclude la donna.

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