il caso

L'Aquila, inquilini spiati da microcamere nascoste negli appartamenti: aperta un'inchiesta

Dopo le prime denunce la Procura ha avviato un'indagine per interferenze illecite nella privacy, al momento, contro ignoti, scoprendo che quasi tutti gli affittuari erano spiati

30 Ott 2025 - 13:17
 © istockphoto

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Un incubo diventato reale per gli inquilini del tutto ignari di un palazzo: scoprire di essere spiati da microcamere nascoste nelle camere da letto o nei bagni dei loro appartamenti. È successo a L'Aquila, dove dopo tre denunce è scoppiato il caso e gli investigatori hanno scoperto altre webcam nascoste nelle abitazioni di quasi tutti gli affittuari. La Procura ha aperto un'inchiesta per interferenze nella privacy, per ora, contro ignoti. Nel mirino l'unico proprietario, un 50enne aquilano, sposato con una avvocata. Ma anche possibili terzi, il cerchio si stringe anche sull'impresa che ha eseguito lavori di ristrutturazione.

Le prime denunce

 La notizia riportata dal Messaggero spiega dall'inizio la vicenda. A fare la prima denuncia è stata una giovane donna che mentre si guardava allo specchio ha notato uno strano sbrilluccichio provenire da una mensola. Insospettita ha iniziato a cercare cosa potesse essere scovando, con sorpresa, la webcam. Così non ha aspettato tempo ed è andata immediatamente a denunciare l'accaduto alla polizia. La situazione si è aggravata quando a questa denuncia se ne sono aggiunte altre due, provenienti da un'altra donna e un uomo, anche loro affittuari di appartamenti dello stesso palazzo. In tutti e tre i casi quando gli investigatori hanno eseguito le perquisizioni sono state ritrovate le piccole telecamere nascoste nei bagni e nelle stanze da letto.

La scoperta delle webcam nelle altre abitazioni

 La Procura de L'Aquila ha quindi aperto l'inchiesta per interferenze illecite nella privacy e fatto altri sopralluoghi negli appartamenti degli altri inquilini ignari di tutto, scoprendo che anche lì vi fossero webcam nascoste. Quasi in tutte le abitazioni.

Ora bisogna capire l'entità dell'inchiesta, quante persone siano coinvolte oltre alle vittime (che potrebbero essere molte di più dato che gli affitti sono annuali) e dove siano finite queste immagini che hanno violato la vita privata di inquilini ignari.

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