A denunciare il cartello, affisso alla porta di ingresso di una merceria, è stato Roberto Della Rocca, membro della Camera di commercio israelo-italiana
"Gli israeliani sionisti non sono benvenuti qui". E' il contenuto shock di un cartello scritto in ebraico e appeso alla porta di una merceria nel pieno centro di Milano. A notarlo e a denunciarlo sui social è stato Roberto Della Rocca, membro della Camera di commercio israelo-italiana, che ha condiviso la foto sui suoi profili. Sopra alla scritta, vi è anche un altro cartello con le bandiere di Israele e Palestina e l'appello: "Stop War".
"Finché c'è la scritta 'Stop War' con un razzo con la bandiera israeliana e un razzo in direzione opposta con la bandiera palestinese, ci sta, potrei metterlo anche io, anche se non si può fare un parallelismo perfetto in questo conflitto - ha scritto Della Rocca in un post -. Ma, e c'è il ma. Il padrone del negozio ha aggiunto un piccolo cartello stampato e, memore di quello che è successo a Napoli (guarda il video della lite tra turisti israeliani e ristoratrice proPal nel capoluogo campano), ha voluto essere più scaltro e macchiavellico, per non dare nell'occhio. Il cartello è in ebraico: "ישראלים ציונים אינם רצויים כאן" 'israeliani sionisti non sono benvoluti qua'".
"Io sono israeliano, io sono sionista (movimento di autodeterminazione di un popolo oppresso, discriminato, odiato, deportato, sterminato, che si rifà, tra l'altro, a quello risorgimentale italiano), quindi non posso entrare? Perché? Cosa ho fatto? Faccio parte di questo governo? No. Ho ucciso bambini? No. Abito in una colonia? No. E allora?", ha proseguito Della Rocca.