Il commento

Delitto di Garlasco, l'avvocato di Sempio: "Se non c'è il decreto di sequestro, lo scatolone non doveva essere aperto"

A "Pomeriggio Cinque news" il commento del legale Massimo Lovati

19 Giu 2025 - 19:30
 © Da video

© Da video

Serviranno più giorni per terminare il maxi incidente probatorio sul delitto di Garlasco, disposto per isolare Dna dai "campioni biologici" e "reperti" mai analizzati o dai risultati dubbi e conservati per 18 anni dall'omicidio di Chiara Poggi. In attesa dei risultati, a "Pomeriggio Cinque News" interviene Massimo Lovati, il legale di Andrea Sempio, che si sofferma proprio sulle indagini in corso.

Il commento del legale

 "Noi in via preliminare avevamo fatto un'opposizione chiara e precisa: se non c'è un decreto di sequestro di questi reperti, e parlo di un decreto del 2007, lo scatolone non doveva neanche essere aperto", spiega Massimo Lovati, l'avvocato di Andrea Sempio, ai microfoni del programma di Canale 5. E precisa: "A me non interessa il verbale di dissequestro di 8 mesi dopo, quando viene restituita la casa e i carabinieri dicono che va mantenuto il sequestro su questi oggetti che, peraltro, all'inizio non erano nella spazzatura, ma sul divano di casa Poggi".

"Al di là di questo, io chiedo solamente di vedere il decreto di sequestro perché questo decreto deve essere motivato e deve contenere la lista sistematica degli oggetti sequestrati. Mi sembra di avere il diritto di vederlo, se non c'è non bisognava neanche aprire lo scatolone. Però mi risulta che, nonostante tutte le verbalizzazioni che ha fatto la mia collega, l'avvocato Taccia, il giudice reperito telefonicamente abbia detto di continuare", conclude il legale.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri